Perché Platone fa fare un elogio a Socrate? Che rapporti ci sono tra lui e Alcibiade?
Vediamo insieme come Platone usa questo elogio per innalzare il suo maestro, ma anche per mostrare sia ai presenti al banchetto ma anche al lettore quanto il discorso di Diotima sia vicino alla verità.
Con questo commento chiudiamo il Corpus dei dialoghi giovanili.
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Leggiamo l'ultima parte del Simposio, arriva Alcibiade e porta scompiglio tra i commensali.
Già particolarmente ubriaco invita tutti a divertirsi con il vino e con le flautiste; Erissimaco però cerca di riportare tutto alla tranquillità chiedendo al nostro giovane Alcibiade di prendere parte alla loro discussione.
Dopo aver fatto qualche battuta con il suo amato Socrate il nostro ragazzo dedicherà il suo elogio proprio al nostro filosofo e non al dio Eros.
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Cosa nasconde Platone dietro questo lungo discorso di Diotima?
Chi è questa donna che mette a sedere Socrate e gli dice: "ascoltami anche se non hai tutte le capacità per seguire il mio discorso".
Vediamo insieme questa parte importante del Simposio.
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Continuiamo la lettura del Simposio, oggi leggiamo il discorso di Socrate intorno all'eros; più che il suo discorso ascoltiamo cosa dice Diotima riguardo a questa divinità.
In questa parte il nostro filosofo ascolta e pone domande, sarà lui ad essere confutato.
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Cosa manca a questi discorsi appena letti? Ognuno dei commensali riprende in parte ciò che ha detto il precedente partecipante al simposio aggiungendo, però, qualcosa in più. Sembra quasi di percepire una escalation di questa divinità. Il discorso di Aristofane seppur molto poetico è Manchevole di qualcosa.
Ed il singhiozzo? Cosa nasconde Platone dietro questa scena comica?
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Leggiamo insieme il discorso del medico Erissimaco, subito dopo del famoso commediografo Aristofane e chiudiamo con il discorso del padrone di casa Agatone. Questi sono tre discorsi che si differenziano molto fra di loro, per Erissimaco Eros è una questione di armonia, per Aristofane un ritorno alla perfezione persa, per Agatone è una questione di virtù.
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Raccontiamoci un po' cos'è il simposio e cosa pensavano i nostri amici greci del dio Eros; poi rivediamo ciò che hanno detto Fedro e Pausania intorno a questa divinità. Prima di arrivare a loro però ci sono due aspetti importanti nell'introduzione che ci racconta Aristodemo quando vede Socrate per strada che vanno sottolineati.
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Iniziamo la lettura dell'ultimo dialogo giovanile di Platone Il Simposio; per alcuni questo è già un dialogo maturo ma nel percorso che stiamo seguendo rappresenta l'ultimo dei dialoghi giovanili del nostro amico.
Immergiamoci in questo dialogo dove i protagonisti insieme al nostro Socrate si interrogano su cosa sia l'amore innalzando lodi al dio Eros.
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