Episodios

  • Ep. 15: Cuba 2.0, americani di nuovo sotto assedio?
    Jun 19 2024
    Nei rapporti fra potenze esiste un canale di dialogo noto come «diplomazia della violenza». Non è esattamente quello che sta avvenendo fra i tre grandi della Terra in questi giorni, ma quasi. Le dimostrazioni sulla disponibilità all’uso della forza sono aumentate. È successo ad esempio con l’attracco di un gruppo navale russo, incluso un sottomarino a propulsione nucleare, a Cuba, cortile di casa e storico tallone d’Achille degli americani perché fuori dalla sfera di influenza a stelle e strisce. Russi e cinesi si sentono insidiati da Washington rispettivamente in Ucraina e a Taiwan, spazi che Mosca e Pechino considerano casa loro. Presentandosi a Cuba - i primi con navi da guerra e i secondi, forse, con spie - restituiscono le attenzioni ricevute.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    20 m
  • Ep. 14: L’Europa giocata a calcio
    Jun 12 2024
    Cominciano gli Europei 2024 in Germania. E noi tutti tiferemo gli azzurri che proveranno a difendere il titolo conquistato nel 2021. Perché appassionati o no, il calcio resta un fattore identitario, specialmente nei paesi europei, ma con una forza di proiezione universale. Forse uno dei pochi strumenti di soft power mai davvero «made in USA». Uno sport che solletica i cuori, le tasche, i mercati e pure le ambizioni delle superpotenze. Al punto che la Cina, forse credendoci un po’ troppo, ha adottato una strategia ben precisa per scalarne la vetta. Così la Russia, che fra oligarchi e Mondiali ha pensato di fare del campo da gioco un terreno di incontro diplomatico, guerra in Ucraina a parte.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    21 m
  • Ep.13: Abbiamo perso il Mare Nostrum?
    Jun 5 2024

    A Roma le redazioni dei giornali, le tv e i palazzi del potere sono in fermento. Tutti aspettano i risultati del voto europeo per capire quale testa salterà e quali saranno le nuove nomine. In pochi si chiedono se cambierà davvero qualcosa per il ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo. Anche perché a leggere i programmi elettorali, le idee sembrano scarse e confuse. Se c’è una cosa però che non cambierà è la base fondamentale che dovrebbe essere all’origine di qualsiasi strategia italiana: il Mar Mediterraneo. Conteso fra russi, cinesi e non solo. Abbiamo perso anche il Mare Nostrum?

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    21 m
  • Ep.12: La schizofrenia delle linee rosse in Ucraina
    May 29 2024
    Jons Stoltenberg non decide niente dentro la Nato, gli americani sì. E a Washington di quel che ha detto il Segretario NATO se ne sta discutendo: è ora di permettere agli ucraini di attaccare obiettivi militari in Russia anche con le nostre armi? Finora è stata una linea rossa dell’amministrazione Biden, ma quella in Ucraina è la guerra delle linee rosse abbattute (impazzite?). Nelle ultime ore, poi, dietro ai timori di un’escalation inevitabile, dello scontro diretto fra NATO e Russia, molti cominciano a discutere di piani di pace, di negoziati. Qualcosa che fa meno rumore, ma che serve di più. Putin con una proposta arrivata attraverso fonti della Reuters (e non per canali diplomatici, così da poterla poi smentire ufficialmente), Pechino con un piano concordato col Brasile, Zelensky col prossimo summit sulla pace in Svizzera. Il problema è che tutti vogliono finire questa guerra alle proprie condizioni.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    22 m
  • Ep.11: Papa Francesco, stratega della pace
    May 22 2024
    Qualche giorno fa ho incontrato Bergoglio. Per la prima volta, il Capo della Chiesa Cattolica ha deciso di presenziare all’Arena di Pace storicamente organizzata a Verona con centinaia di movimenti popolari e oltre 12 mila persone. E a me è stato chiesto di presentare l’evento. Non è un caso né una circostanza che Francesco decida adesso di esporsi apertamente a sostegno della diplomazia e del negoziato contro l’idea delle guerre inevitabili. È la strategia del suo pontificato ai tempi della “terza guerra mondiale a pezzi”, espressione da lui coniata nel 2014. Una visione, la sua, che allontana il pontefice da quella di “Cappellano dell’Occidente”, intestazione che ha rifiutato categoricamente imprimendo al futuro della Chiesa una svolta nuova. Al prezzo di venire accusato di essere filorusso, antiamericano e pure filocinese. Cosa c’è di vero?

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    22 m
  • Ep.10: La China Girl che manda in overdose gli Usa
    May 15 2024
    Nell’ultimo anno quando Joe Biden e Xi Jinping dialogano dal vivo o al telefono, parlano sempre di Fentanyl. Un oppioide sintetico, piaga numero uno della società americana (uccide 200-300 americani per overdose al giorno), sbarcato anche in Europa e, come dimostrano gli ultimi casi di cronaca, anche da noi in Italia. I cosiddetti “precursori chimici”, i componenti, provengono tutti in gran parte dalla Cina. Lo sanno bene i cartelli del narcotraffico messicano che - è notizia recente - per anni hanno imparato dai produttori cinesi come sintetizzare illegalmente il farmaco in Messico che poi contrabbandano in Usa dal confine sud. Ma c’è chi pensa che Pechino voglia ora cambiare passo e usare la lotta comune al fentanyl per trovare un terreno comune con Washington e abbassare la conflittualità, almeno per ora. Per altri, invece, la crisi resta un potente strumento di destabilizzazione della società americana, tutto in mano al suo nemico principale.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    19 m
  • Ep.9: Quale pace? In Europa è guerra o tregua
    May 8 2024
    Venti di guerra sempre più forti soffiano sul Vecchio Continente, ricostruito da quasi 80 anni per occuparsi solo di pace e benessere. In un giorno di festa in Europa e in Russia come il 9 maggio, e a un mese dalle elezioni per il Parlamento europeo incentrate sul riarmo dei popoli, è possibile immaginare una coesistenza fra Occidente e Mondo Russo? Oppure, stante le difficili prospettive del fronte ucraino, anche una tregua non potrebbe che rallentare uno scontro divenuto oramai inevitabile? L’Europa, lo sappiamo, non è più il teatro prioritario per gli americani. Ma in caso di necessità, sarebbero in grado di proteggerci? E la Cina vuole davvero la pace in Ucraina o da questi oltre due anni di conflitto si è rafforzata più dei suoi amici e rivali?

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    23 m
  • Ep.8: A chi fa gioco la discordia fra i giovani americani
    May 1 2024
    L’ondata di proteste pro-Palestina che sta dilagando nei campus universitari americani ci racconta più cose dell’America di oggi. Non solo il suo legame storico, “sentimentale” con Israele è rimesso in discussione. Ma nella rabbia dei giovani studenti Gaza c’entra solo fino a un certo punto. La battaglia interna all’America è fra la cultura woke e anti-woke, due ideologie sempre più estremiste e polarizzate. Così gli americani non parlano più con altri americani che la pensano diversamente. Una discordia profonda che attraverso la disinformazione Cina e Russia sono pronte a sfruttare per aumentare tensioni e disordini, sognando l’implosione dal di dentro della società americana.

    See omnystudio.com/listener for privacy information.

    Más Menos
    26 m