• Resumen

  • Benvenuti alla Lupa. Nella nostra locanda sgangherata ascolterete storie di nomadi e poeti. Siamo Glen Thistle e Old Roger, sbattuti a riva, scampati per un soffio alla burrasca. Raccontiamo le storie di chi ha lasciato la propria terra, di chi è tornato dopo anni di lontananza e di chi ha scelto di restare. Tutti, hanno una storia da raccontare. La nota è storta, l’orchestrina sgangherata. Servitevi al banco. Accomodatevi. La Lupa è un format radiofonico ideato, scritto e interpretato da Morgana Chittari e Carmine Prestipino. Iscriviti alla nostra NEWSLETTER https://bit.ly/Newsletterlalu
    La Lupa
    Más Menos
activate_Holiday_promo_in_buybox_DT_T2
Episodios
  • Conversazione con la casa editrice Sui Generis - incursioni al Book Pride ‘22
    Nov 24 2022

    La casa editrice Sui Generis nasce a Torino nel 2016 dall’iniziativa di Oriana Conte.

    “SuiGeneris ha un’anima filosofica, una vena ironica, una tensione narrativa, un fare teatrale e uno slancio poetico”, ci racconta Oriana.

    Dal suo personale lavoro di scouting nascono le prime pubblicazioni, come “Enti di ragione” di Marta Cai. Oggi Sui Generis riceve un gran numero di manoscritti nella casella di posta elettronica

    La carta fedrigoni per il teatro, i colori sgargianti per le collane di narrativa e filosofia: anche da un punto di vista estetico le scelte sono frutto di ricerca e cura. Quanto al formato del libro, l’intento è sempre stato quello di mantenere un costo basso e una dimensione che rendesse l’oggetto-libro portatile.

    Tra i testi di maggior successo nella storia della giovane casa editrice vi segnaliamo proprio “Enti di ragione” di Marta Cai: un testo di grande qualità letteraria che ha spiazzato lettrici e lettori con la sua scrittura elegante e immaginifica.

    Parlando del posizionamento di Sui Generis nel mercato editoriale è evidente l’attenzione per le autrici: il canone della letteratura tradizionale è diventato retrogrado ma finalmente si procede nella direzione dello svecchiamento.

    Si va nella direzione di un riequilibrio.

    Non a caso, tra i testi pubblicati più di recente troviamo Julian Mitchell, “Another country”, ispirato alla storia di Guy Burgess, spia russa e traditore dell'Inghilterra: tra le prime opere in cui il coming out è associato alla vita politica.

    E poi un testo su Virginia Woolf scritto dalla prima editrice donna argentina, Victoria Ocampo.

    Sui Generis è una piccola casa editrice indipendente che ha già iniziato a farsi notare per qualità e originalità della proposta.

    Vi invitiamo a conoscerla e seguirla.

    Buon ascolto e, soprattutto, buona lettura!

    Il podcast dell’intervista è disponibile sui nostri canali social e sulle principali piattaforme di podcasting.


    Il sito di Sui Generis: http://edizionisuigeneris.it/http://edizionisuigeneris.it/Intervista a cura di Morgana Chittari : https://morganachittariblog.wordpress.com/author/morganachittari41dd51df6b/

    Video, grafiche e montaggi di Carmine Prestipino : www.carminefotografie.com

    Musiche di Creepnotic https://www.youtube.com/channel/UC9ZR1qDCGG3EqJfJBkrHX0w

    Más Menos
    8 m
  • Conversazione con Terrarossa Edizioni - Incursioni al Bookpride '22
    Oct 13 2022

    Oggi è il compleanno di Giovanni Turi, oggi esce l'intervista che ci ha concesso al Bookpride di Milano. Noi siamo lieti di fargli gli auguri così, raccontandovi una delle case editrici predilette da La Lupa: Terrarossa.

    Il progetto nasce nel 2016, i primi testi pubblicati sono del 2017. Il cammino è tutto in ascesa: passi lenti, talvolta impercettibili, ma indefessi.

    A caratterizzare la scelta degli autori e delle autrici in catalogo è la qualità della scrittura: una voce unica e inconfondibile.

    Evitare l'eccessiva semplificazione, dare a chi legge una parola mai stanca, consunta, anche quando il testo si inserisce nel solco di una tradizione più che di una vera e propria sperimentazione.

    Non è forse questa caratteristica formale - scelta, pesata e pensata - a permetterci di parlare di letteratura?

    Per la letteratura il medium a disposizione, a differenza di arti amiche quali il cinema e il fumetto, è la parola scritta.

    Dunque, com'è scritto questo testo? Com'è scritta questa frase?

    E’ ciò che l’editore si chiede ogni volta che seleziona un autore o un'autrice da inserire nel catalogo.

    Come lettore Turi si definisce “onnivoro e soddisfatto”. Amante di Faulkner, Céline, Fitzgerald, Pavese, Palazzeschi, D'Arrigo, Bolaño come del Buzzati dei “Sessanta racconti”.

    Come editore non sceglie un testo in base ai temi trattati o alla lunghezza – basti pensare al successo riscosso dalla forma breve della novella - ma in base alla densità, al peso specifico di ogni parola e di ogni silenzio nello spazio della pagina.

    Due le collane.

    “Fondanti” recupera testi di valore affinché non cadano nell'oblio.

    “Sperimentali” seleziona con cura gli inediti dotati di una voce originale e innovativa.

    Le illustrazioni sono tutte di Francesco Dezio.

    Dezio è presente nel catalogo Terrarossa anche come autore: i suoi testi appartengono a quel filone della letteratura post-industriale che annovera autori imprescindibili come Giorgio Falco e Michela Murgia.

    Nella nostra conversazione abbiamo riservato uno sguardo agli scrittori che compaiono con numerosi titoli in catalogo: Cristò ed Ezio Sinigaglia.

    La vicenda di Sinigaglia come autore è affascinante e meno rara di quanto si creda nella storia della letteratura. Il suo “Panta rei” uscì negli anni '80 senza ottenere particolare riscontro ma Sinigaglia continuò a scrivere, l'amore per le parole di certo non lo abbandonava, nonostante il mancato riconoscimento.

    Scriveva senza mai pensare alla pubblicazione.

    Poi il suggerimento, e la mediazione, di Giuseppe Girimonti Greco, traduttore e vero talent scout, e la scoperta di una penna incredibile.

    Oggi Sinigaglia è uno degli autori di punta del catalogo Terrarossa.

    Tra gli ultimi autori entrati in casa editrice ricordiamo Alessandro Cinquegrani, Luca Tosi e Mauro Maraschi.

    Qui trovate la nostra intervista a Luca Tosi sul suo romanzo d'esordio “Ragazza senza prefazione”, uscito a marzo di quest'anno:

    https://www.youtube.com/watch?v=ly_o0fGStA8&t=44s

    Di Terrarossa abbiamo parlato in altre occasioni

    Qui - Diretta sul libro di Monica Pezzella, Binari

    https://www.youtube.com/watch?v=I7-HdTiUA-k&t=1s

    Qui - Recensione di Monica Pezzella, Binari

    https://morganachittariblog.wordpress.com/2021/01/24/la-fine-dallinizio-senza-finire/?fbclid=IwAR1-COsBP4Xh6iQMmQn7yT466ifzMyWGlWqtpZnMN9LA81pE_PiTJoNfx-k

    Buon ascolto e, soprattutto, buona lettura!

    Más Menos
    10 m
  • Conversazione con Neo Edizioni - Incursioni al Bookpride '22
    Sep 17 2022

    In questa vecchia foto vedete Castel di Sangro, arroccata nell’entroterra abruzzese.

    Qui, nel 2008, Francesco Coscioni e Angelo Biasella danno vita al progetto della casa editrice.

    Qualcuno li ha definiti “partigiani dell’editoria” - quella zona diede i natali a una delle prime brigate partigiane, la brigata Maiella -, altri li chiamarono “pirati” per la loro folle idea di fare impresa con i libri in un periodo di grande crisi.

    Noi, che dal concetto di pirateria siamo partiti per lanciare La Lupa, siamo d’accordo con quest’ultima definizione.

    Raccontandoci aneddoti del dietro le quinte, come la scelta degli autori in catalogo, la voce di Francesco è animata da entusiasmo e passione. Non c’è modo migliore per fare del sogno dell’impresa culturale una realtà.

    La scelta fu coraggiosa: avviare un progetto di respiro nazionale - oggi anche internazionale - partendo da un piccolo borgo dell’appennino abruzzese.

    Da lì, alla conquista dell’Italia e del mondo. Così è stato.

    La linea editoriale Neo è racchiusa nel nome, un punto che va colmato da chi guarda/legge, un segno grafico che contiene le sfumature possibili di bellezza e pericolo, fascino e imperfezione. Neo è anche “nuovo”, e tante sono le novità che la casa editrice ha portato in un mercato editoriale che stentava a rinnovarsi.

    Francesco ci ha raccontato il lavoro di creazione del catalogo e la sua idea di letteratura.

    Abbiamo soddisfatto le nostre curiosità sulla genesi e le caratteristiche di tre libri in particolare.

    Cristò, La carne

    Silvia Ferreri, La madre di eva

    Stefano Redaelli, Beati gli inquieti

    C’è anche l’affetto per un libro che a noi è piaciuto molto, Le stelle mobili del sottosuolo, di Enrico Prevedello.

    L’approfondimento sul suo romanzo, denso di echi e rimandi, lo trovate nella nostra intervista all’autore.

    Se ve la siete persa, vi consigliamo di recuperarla: si parla anche di due scrittori che apprezziamo, Paolo Zardi e Gregorio Magini, e di Gabriele Galloni.

    Il titolo del romanzo di Prevedello, tratto dal verso di una poesia di Galloni, è un tributo al giovane poeta scomparso giovanissimo.

    Trovate tutti i link alla fine dell'articolo.

    Noi ci siamo divertiti moltissimo a realizzare questa intervista, e speriamo sia così anche per voi che ascolterete!


    Conversazione con Enrico Prevedello, Le stelle mobili del sottosuolo

    Su Ig: https://www.instagram.com/p/Ca8N8kDFbTz/

    Su Fb: https://www.facebook.com/LaLupaMolo27/videos/1304654780012473

    Su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=4r5Cfx2Jq2Y

    Más Menos
    24 m

Lo que los oyentes dicen sobre La Lupa

Calificaciones medias de los clientes

Reseñas - Selecciona las pestañas a continuación para cambiar el origen de las reseñas.