Matteotti e la Lega dei comuni socialisti

De: ALI-Autonomie Locali Italiane/Peperonitto Media
  • Resumen

  • MATTEOTTI NELLA LEGA DEI COMUNI SOCIALISTI 1916-1922:

    STORIA, EREDITÀ E ATTUALITÀ DEL RIFORMISMO SOCIALISTA

    ---

    Nei tre podcast di questa serie ricostruiremo come Giacomo Matteotti è arrivato ad essere un antifascista tanto pericoloso da dover essere ucciso dai fascisti. Racconteremo come iniziò l’attività nella corrente riformista del Partito socialista italiano sia come sindaco e come consigliere comunale in diversi comuni della sua provincia, quella di Rovigo, sia come consigliere provinciale. Al comune e alla provincia fu sempre ed estremamente legato, tanto che, come vedremo, è possibile sostenere che quell’esperienza ha caratterizzato il suo essere e la sua attività di politico dalle origini fino alla fine.

    Iniziativa finanziata dalla Presidenza del consiglio dei ministri-Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali, nell’ambito delle celebrazioni della figura di Giacomo Matteotti, (Legge 10 luglio 2023, n. 92).

    Testi a cura di Oscar Gaspari

    Coordinamento a cura di Alessandro Paglia

    Progetto podcast a cura di Peperonitto Media

    Fonti: "Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta", a cura di Fernando Venturini per Cierre edizioni e Casa Museo Giacomo Matteotti – "Lettere a Giacomo e Lettere a Velia", a cura di Stefano Caretti per Nistri-Lischi editori.

    Brani utilizzati al sito

    https://inaudio.org/

    by Infraction e Mokka

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Episodios
  • Giacomo Matteotti per e nella Lega dei comuni socialisti: l’impegno per i comuni come chiave di lettura dell’attività politica e ipotesi sui motivi dell’assassinio.
    Oct 1 2024

    MATTEOTTI NELLA LEGA DEI COMUNI SOCIALISTI 1916-1922: STORIA, EREDITÀ E ATTUALITÀ DEL RIFORMISMO SOCIALISTA

    Matteotti per e nella Lega dei comuni socialisti, nei congressi e nel Parlamento; la riforma della finanza locale in competizione con Luigi Sturzo; l’impegno per i comuni come chiave di lettura dell’attività politica e ipotesi sui motivi dell’assassinio.

    Tra fine ottobre e inizio novembre 1920 si svolgono le elezioni locali.

    L’anno precedente i socialisti hanno ottenuto un buon successo nelle elezioni politiche nelle quali Matteotti è diventato deputato.

    Nel giugno 1920, in vista del prevedibile successo socialista nelle elezioni locali, la Lega dei comuni socialisti pubblica il Manuale per gli amministratori degli enti locali. (Volgarizzazione dell’ordinamento e funzionamento degli enti locali nell’ambito delle leggi vigenti). Il Manuale deve introdurre alla pratica amministrativa i futuri nuovi amministratori che, spesso, non sanno nulla di legislazione locale, né di competenze dei comuni.

    La trattazione delle diverse materie è affidata a specialisti: in quel Manuale Matteotti scrive un testo, l’Ordinamento finanziario del comune, dove sottolinea l’importanza politica della materia:

    MATTEOTTI «Molti dei nostri compagni hanno un sacro terrore delle parole Patrimonio, Bilancio, Conto Residui, imposte, ecc. Sembra loro che si tratti di cose difficilissime o inutili, da abbandonarsi agli impiegati comunali o governativi, i quali poi profittano per addurle come argomenti misteriosi contro le attività socialiste.

    Bisogna invece persuadersi che si tratta di cose assai semplici: capite una volta non si dimenticano più […] Il Bilancio, i Conti, le Imposte sono appunto gli strumenti del mestiere dell’Amministratore pubblico, che il socialismo vuole sottratto ai capitalisti per darlo ai lavoratori»

    Quel Manuale è noto alla storiografia soprattutto per il testo di Matteotti, quel che non è noto è che quel Manuale lo ha voluto proprio Matteotti.

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    31 m
  • Nei comuni, nella provincia, in Parlamento e per la Lega dei comuni socialisti: la continuità dell’impegno politico eredità incompresa del riformismo di Giacomo Matteotti.
    Oct 1 2024

    MATTEOTTI NELLA LEGA DEI COMUNI SOCIALISTI 1916-1922 (?): STORIA, EREDITÀ E ATTUALITÀ DEL RIFORMISMO SOCIALISTA

    Nei comuni, nella provincia, in Parlamento e per la Lega dei comuni socialisti: la continuità dell’impegno politico eredità incompresa del riformismo di Giacomo Matteotti.

    «Vorrei essere ancora sulla stradina dove ci fermammo il giorno di San Marcello, per stringere ancora una volta il Suo capo nelle mie mani»

    Così Velia scriveva al suo Giacomo il 9 settembre 1912; erano passate poche settimane dal loro primo incontro, dal loro innamoramento, avvenuto a luglio, a Boscolungo (oggi Abetone) dove le rispettive famiglie erano in vacanza. Lei allora aveva 22 anni e lui 27. Scritta al “caro dottore”, usando il “lei”, con questa lettera Velia risponde alla prima, tenera, lettera che Giacomo le aveva inviato a fine di quell’agosto da Fratta Polesine

    «La mia vita è lotta, speranza; è ardente e vorrei fosse molteplice. Vorrei che una fosse tutta per Lei, vicino a Lei»

    Da allora non avevano più smesso di scriversi.

    Nei tre podcast di questa serie ricostruiremo come Giacomo Matteotti è arrivato ad essere un antifascista tanto pericoloso da dover essere ucciso dai fascisti. Racconteremo come iniziò l’attività nella corrente riformista del Partito socialista italiano sia come sindaco e come consigliere comunale in diversi comuni della sua provincia, quella di Rovigo, sia come consigliere provinciale. Al comune e alla provincia fu sempre ed estremamente legato, tanto che, come vedremo, è possibile sostenere che quell’esperienza ha caratterizzato il suo essere e la sua attività di politico dalle origini fino alla fine.

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    Iniziativa finanziata dalla Presidenza del consiglio dei ministri-Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali, nell’ambito delle celebrazioni della figura di Giacomo Matteotti, (Legge 10 luglio 2023, n. 92).

    Testi a cura di Oscar Gaspari

    Coordinamento a cura di Alessandro Paglia

    Progetto podcast a cura di Peperonitto Media

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    Fonti: "Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta", a cura di Fernando Venturini per Cierre edizioni e Casa Museo Giacomo Matteotti – "Lettere a Giacomo e Lettere a Velia", a cura di Stefano Caretti per Nistri-Lischi editori.

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    ep 02

    Infraction- Moments Passed

    Infraction- Reykjavik

    Infraction - Planet

    Cold Cinema- Autumn Sky Version 2

    MokkaMusic - Pathways

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    28 m
  • Giacomo Matteotti, socialista riformista, per i piccoli comuni, nella Lega dei comuni socialisti.
    Oct 1 2024

    Il 10 giugno 2024 si è celebrato il centenario della morte di Giacomo Matteotti.

    Le iniziative che lo hanno ricordato, mostre, libri, articoli, programmi televisivi e radiofonici, e podcast come questo, hanno raccontato e spiegato motivi e modalità del suo omicidio.

    Fu assassinato nel 1924 perché rappresentava una seria minaccia per il regime fascista.

    Il suo obiettivo era raggiungere il socialismo attraverso riforme che aiutassero i contadini, i proletari, le loro famiglie. Credeva che comuni e province fossero le istituzioni ideali per attuare queste riforme.

    Matteotti aveva lavorato duramente per unire le autonomie locali italiane attraverso la Lega dei comuni socialisti, replicando il successo che aveva ottenuto nel suo Polesine, dove aveva unito braccianti e comuni.

    Nel suo ultimo discorso alla Camera, il 30 maggio 1924, Matteotti denunciò apertamente la truffa elettorale del fascismo, dimostrando che il regime si manteneva al potere attraverso la violenza e l'omicidio. Sostenne che la marcia su Roma, che aveva portato il fascismo al potere, era stata solo la punta dell'iceberg di una strategia di intimidazione e violenza che si stava diffondendo in tutta Italia.

    Nei tre podcast di questa serie ricostruiremo come Giacomo Matteotti è arrivato ad essere un antifascista tanto pericoloso da dover essere ucciso dai fascisti. Racconteremo come iniziò l’attività nella corrente riformista del Partito socialista italiano sia come sindaco e come consigliere comunale in diversi comuni della sua provincia, quella di Rovigo, sia come consigliere provinciale. Al comune e alla provincia fu sempre ed estremamente legato, tanto che, come vedremo, è possibile sostenere che quell’esperienza ha caratterizzato il suo essere e la sua attività di politico dalle origini fino alla fine.

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    Iniziativa finanziata dalla Presidenza del consiglio dei ministri-Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali, nell’ambito delle celebrazioni della figura di Giacomo Matteotti, (Legge 10 luglio 2023, n. 92).

    Testi a cura di Oscar Gaspari

    Coordinamento a cura di Alessandro Paglia

    Progetto podcast a cura di Peperonitto Media

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    Fonti: "Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta", a cura di Fernando Venturini per Cierre edizioni e Casa Museo Giacomo Matteotti – "Lettere a Giacomo e Lettere a Velia", a cura di Stefano Caretti per Nistri-Lischi editori.

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    Brani utilizzati al sito

    https://inaudio.org/

    by Infraction e Mokka

    ep 01

    Infraction- Visible

    Infraction- Reykjavik

    Infraction Music- Forms

    MokkaMusic - Morning Mist

    MokkaMusic - Pathways

    Más Menos
    25 m

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