Episodios

  • Le Olimpiadi di Monaco e la caccia a Settembre Nero
    Jul 19 2024
    In questo podcast – quinto episodio della docuserie “Il Mossad. Successi e fallimenti del più grande e temuto servizio segreto al mondo” – l’analista strategico Gianluca Ansalone (Docente di Geopolitica al Campus Biomedico di Roma-Università di Roma Tor Vergata) racconta le vicende delle Olimpiadi di Monaco del e la conseguente caccia a Settembre Nero. Il Massacro di Monaco fu un attacco terroristico contro i membri della squadra olimpica israeliana ai Giochi estivi di Monaco del 1972, orchestrato da affiliati del gruppo militante palestinese Settembre Nero. La giornata di terrore iniziò alle 4:30 del mattino del 5 settembre 1972, quando otto militanti palestinesi affiliati a Settembre Nero, una propaggine del gruppo palestinese Fatah, scavalcarono la recinzione che circondava il Villaggio Olimpico di Monaco. Travestiti da atleti e utilizzando chiavi rubate, si introdussero negli alloggi della squadra olimpica israeliana al 31 di Connollystrasse. Furono subito uccisi due atleti che avevano tentato di opporre resistenza e presi in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica di Israele. Un successivo tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca portò alla morte di tutti gli atleti sequestrati, di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    22 m
  • I Mercenari - Terza parte
    Jul 12 2024
    In questo podcast, l’Ambasciatore Domenico Vecchioni racconta il fenomeno dei mercenari. La storia del mercenarismo può essere sinteticamente ripercorsa attraverso cinque grandi periodi storici , che ne attestano le evoluzioni e le trasformazioni, gli splendori e le miserie e anche per così dire le …costanti. E cioè i comportamenti comuni dei professionisti della guerra, di soldati cioè che combattono guerre altrui per una remunerazione, una mercede appunto. L’antichità – Il Rinascimento e i grandi condottieri italiani – I mercenari avventurieri – Il secondo dopoguerra – I mercenari nell’ambito delle moderne, grandi società militari private: questa la struttura del racconto. Domenico Vecchioni ha scritto “Mercenari. Il mestiere della guerra dall’antica Grecia al Gruppo Wagner” per le edizioni Diarkos. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    18 m
  • I Mercenari - Seconda parte
    Jul 12 2024
    In questo podcast, l’Ambasciatore Domenico Vecchioni racconta il fenomeno dei mercenari. La storia del mercenarismo può essere sinteticamente ripercorsa attraverso cinque grandi periodi storici , che ne attestano le evoluzioni e le trasformazioni, gli splendori e le miserie e anche per così dire le …costanti. E cioè i comportamenti comuni dei professionisti della guerra, di soldati cioè che combattono guerre altrui per una remunerazione, una mercede appunto. L’antichità – Il Rinascimento e i grandi condottieri italiani – I mercenari avventurieri – Il secondo dopoguerra – I mercenari nell’ambito delle moderne, grandi società militari private: questa la struttura del racconto. Domenico Vecchioni ha scritto “Mercenari. Il mestiere della guerra dall’antica Grecia al Gruppo Wagner” per le edizioni Diarkos. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    19 m
  • I Mercenari . Prima parte
    Jul 12 2024
    In questo podcast, l’Ambasciatore Domenico Vecchioni racconta il fenomeno dei mercenari. La storia del mercenarismo può essere sinteticamente ripercorsa attraverso cinque grandi periodi storici , che ne attestano le evoluzioni e le trasformazioni, gli splendori e le miserie e anche per così dire le …costanti. E cioè i comportamenti comuni dei professionisti della guerra, di soldati cioè che combattono guerre altrui per una remunerazione, una mercede appunto. L’antichità – Il Rinascimento e i grandi condottieri italiani – I mercenari avventurieri – Il secondo dopoguerra – I mercenari nell’ambito delle moderne, grandi società militari private: questa la struttura del racconto. Domenico Vecchioni ha scritto “Mercenari. Il mestiere della guerra dall’antica Grecia al Gruppo Wagner” per le edizioni Diarkos. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    24 m
  • Ashraf Marwan e i destini del Medio Oriente
    Jul 4 2024
    In questo podcast – quarto episodio della docuserie “Il Mossad. Successi e fallimenti del più grande e temuto servizio segreto al mondo” – l’analista strategico Gianluca Ansalone (Docente di Geopolitica al Campus Biomedico di Roma-Università di Roma Tor Vergata) racconta la vicenda di Ashraf Marwan, imprenditore, agente segreto e politico egiziano. Chiamato in codice “Angelo”, Ashraf Marwan, genero dell’ex presidente egiziano Gamal Abdul Nasser, avvertì il Mossad che la Guerra dello Yom Kippur stava per scoppiare. Il giorno prima dello scoppio della guerra, Marwan aveva avvertito Zvi Zamir, allora capo del Mossad, che “c’è il 99% di possibilità che la guerra inizi domani… inizierà contemporaneamente su entrambi i fronti, quello egiziano e quello siriano”. Marwan disse a Zamir che gli egiziani avevano intenzione di lanciare un massiccio sbarramento di artiglieria e di “spostare quasi tutto l’esercito attraverso il Canale di Suez”. Gli disse anche che i siriani “avevano intenzione di catturare le alture del Golan”. Gli avvertimenti furono ampiamente ignorati dai leader politici e militari e l’attacco colse Israele di sorpresa. Il 27 giugno 2007, Marwan precipita dal balcone del quarto piano di un elegante palazzo di Londra. Non è mai stato stabilito con certezza se sia caduto o se sia stato spinto. Le autorità egiziane organizzarono un grande funerale acclamando Marwan come un eroe. Nel 2018 Netflix ha trasmesso il film “The Angel”, che mette in luce il ruolo di Marwan nella guerra. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    16 m
  • La Guerra del Kippur
    Jun 29 2024
    In questo podcast – terzo episodio della docuserie “Il Mossad. Successi e fallimenti del più grande e temuto servizio segreto al mondo” – l’analista strategico Gianluca Ansalone (Docente di Geopolitica al Campus Biomedico di Roma-Università di Roma Tor Vergata) racconta la Guerra del Kippur. La Guerra dello Yom Kippur, quarta guerra arabo-israeliana, iniziata da Egitto e Siria il 6 ottobre 1973, nel giorno sacro ebraico dello Yom Kippur e durante il Ramadan, durò fino al 26 ottobre 1973. Il conflitto finì per coinvolgere sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica in un confronto indiretto in difesa dei rispettivi alleati. Fu lanciata con l’obiettivo diplomatico di convincere un castigato – anche se ancora imbattuto – Israele a negoziare condizioni più favorevoli ai Paesi arabi. La precedente guerra arabo-israeliana, la Guerra dei Sei Giorni (1967), in cui Israele aveva conquistato e occupato territori arabi tra cui la Penisola del Sinai e le Alture del Golan, era stata seguita da anni di scontri sporadici. Anwar Sadat, divenuto presidente dell’Egitto poco dopo la fine della Guerra di logoramento (1969-70), fece delle proposte per raggiungere un accordo pacifico se, in conformità con la Risoluzione 242 delle Nazioni Unite, Israele avesse restituito i territori conquistati. Israele rifiutò queste condizioni e gli scontri si trasformarono in una guerra su larga scala nel 1973. Nel pomeriggio del 6 ottobre Egitto e Siria attaccarono Israele contemporaneamente su due fronti. Con l’elemento sorpresa a loro vantaggio, le forze egiziane riuscirono ad attraversare il Canale di Suez con maggiore facilità del previsto, subendo solo una frazione delle perdite previste, mentre le forze siriane furono in grado di lanciare la loro offensiva contro le posizioni israeliane e di sfondare sulle alture del Golan. L’intensità degli assalti egiziani e siriani, così diversa dalla situazione del 1967, iniziò rapidamente a esaurire le scorte di munizioni di riserva di Israele. Il primo ministro israeliano Golda Meir si rivolse agli Stati Uniti per chiedere aiuto, mentre lo stato maggiore israeliano improvvisava frettolosamente una strategia di battaglia. La riluttanza degli Stati Uniti ad aiutare Israele cambiò rapidamente quando l’Unione Sovietica iniziò il proprio sforzo di rifornimento a Egitto e Siria. Il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon si oppose istituendo una linea di rifornimento d’emergenza per Israele, anche se i Paesi arabi imposero un costoso embargo petrolifero e diversi alleati degli Stati Uniti si rifiutarono di facilitare le spedizioni di armi. Con i rinforzi in arrivo, le Forze di Difesa Israeliane ribaltarono rapidamente la situazione. Israele riuscì a disattivare parte delle difese aeree egiziane, consentendo alle forze israeliane comandate dal generale Ariel Sharon di attraversare il Canale di Suez e circondare la Terza Armata egiziana. Sul fronte del Golan, le truppe israeliane, a caro prezzo, respinsero i siriani e avanzarono fino al limite dell’altopiano del Golan sulla strada per Damasco. Il 22 ottobre il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adottò la risoluzione 338, che chiedeva la fine immediata dei combattimenti; nonostante ciò, le ostilità continuarono per diversi giorni, spingendo le Nazioni Unite a reiterare l’appello al cessate il fuoco con le risoluzioni 339 e 340. Con la crescente pressione internazionale, la guerra cessò finalmente il 26 ottobre. Israele firmò un accordo formale di cessate il fuoco con l’Egitto l’11 novembre e con la Siria il 31 maggio 1974. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    12 m
  • Lyndon Baines Johnson - Terza parte
    Jun 24 2024
    Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Questo podcast è dedicato al 36° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Lyndon Baines Johnson, in carica dal 1963 al 1969. Johnson è un presidente poco conosciuto ai più e chi ancora lo ricorda tende ad averne un’immagine negativa, sia perché lo paragona sfavorevolmente al suo predecessore, il ‘mitizzato’ John F. Kennedy, sia perché lo associa immancabilmente all’azione di politica estera più criticata e controversa nella storia americana della seconda metà del Novecento, la guerra in Vietnam. In questo episodio tenteremo di capire se davvero LBJ sia stato un passo indietro rispetto a JFK e se non ci sia molto di più della guerra nel Sudest asiatico che ne abbia definito la presidenza. Lyndon B Johnson nasce a Stonewall in Texas, il 27 agosto 1908, da una famiglia impoverita in una terra povera. Anche se infine riuscì a costruirsi un’istruzione di buon livello, Johnson dovette alternare studi e lavoro e conquistarsi con fatica l’opportunità di entrare in politica. Quando lo farà, lo farà come Democratico e presto si convertirà in un convinto New Dealer, fedelissimo di FDR, che resterà credo per tutta la sua vita il suo principale punto di riferimento. LBJ diventa membro della Camera dei Rappresentanti nel 1937 e vi resta fino al 1949, In mezzo c’è un breve intermezzo nel quale partecipa alla guerra, dove mostra coraggio quando l’aereo sul quale è a bordo viene attaccato dai giapponesi; l’episodio resta però isolato e LBJ non ha niente di paragonabile a Kennedy in termini di gloria militare. Nel 1949 finalmente coronerà l’ambizione di diventare senatore. Tra ’49 e ’60, quando Kennedy lo scelse come candidato vice-presidenziale, Johnson diventò probabilmente il politico più influente di Washington. Dopo quasi tre anni di difficile convivenza con l’entourage di JFK come vice-presidente di quest’ultimo, Johnson assume la massima carica esecutiva in seguito all’assassinio di Kennedy, a Dallas, nel novembre 1963. Comincia così una presidenza lunga poco più di sei anni in cui l’Amministrazione sarà molto attiva tanto sul fronte internazionale quanto (e forse soprattutto) su quello interno. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    33 m
  • Lyndon Baines Johnson - Seconda parte
    Jun 24 2024
    Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Questo podcast è dedicato al 36° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Lyndon Baines Johnson, in carica dal 1963 al 1969. Johnson è un presidente poco conosciuto ai più e chi ancora lo ricorda tende ad averne un’immagine negativa, sia perché lo paragona sfavorevolmente al suo predecessore, il ‘mitizzato’ John F. Kennedy, sia perché lo associa immancabilmente all’azione di politica estera più criticata e controversa nella storia americana della seconda metà del Novecento, la guerra in Vietnam. In questo episodio tenteremo di capire se davvero LBJ sia stato un passo indietro rispetto a JFK e se non ci sia molto di più della guerra nel Sudest asiatico che ne abbia definito la presidenza. Lyndon B Johnson nasce a Stonewall in Texas, il 27 agosto 1908, da una famiglia impoverita in una terra povera. Anche se infine riuscì a costruirsi un’istruzione di buon livello, Johnson dovette alternare studi e lavoro e conquistarsi con fatica l’opportunità di entrare in politica. Quando lo farà, lo farà come Democratico e presto si convertirà in un convinto New Dealer, fedelissimo di FDR, che resterà credo per tutta la sua vita il suo principale punto di riferimento. LBJ diventa membro della Camera dei Rappresentanti nel 1937 e vi resta fino al 1949, In mezzo c’è un breve intermezzo nel quale partecipa alla guerra, dove mostra coraggio quando l’aereo sul quale è a bordo viene attaccato dai giapponesi; l’episodio resta però isolato e LBJ non ha niente di paragonabile a Kennedy in termini di gloria militare. Nel 1949 finalmente coronerà l’ambizione di diventare senatore. Tra ’49 e ’60, quando Kennedy lo scelse come candidato vice-presidenziale, Johnson diventò probabilmente il politico più influente di Washington. Dopo quasi tre anni di difficile convivenza con l’entourage di JFK come vice-presidente di quest’ultimo, Johnson assume la massima carica esecutiva in seguito all’assassinio di Kennedy, a Dallas, nel novembre 1963. Comincia così una presidenza lunga poco più di sei anni in cui l’Amministrazione sarà molto attiva tanto sul fronte internazionale quanto (e forse soprattutto) su quello interno. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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