Un storia "sentimentale" dell'evoluzione di uno sport che è anche psicologia e costume della storia italiana.

Dal "metodo" al "sistema" il cambio di paradigma del calcio italiano. Addio al "centromediano metodista", ma sino a un certo punto.

Parliamo della maglia numero 1 quella affidata ai portieri, le uniche figure in grado di poter prendere la palla con le mani, galleria di figure iconiche e leggendarie.

Il terzino destro è il secondo marcatore, per definizione, del "vecchio" calcio: un gladiatore pronto a lottare su ogni pallone per impedire che vada in goal.

Da Facchetti a Cabrini, passando per Maldera: il terzino che faceva anche i gol.

Il mediano di spinta: un ruolo e diverse interpretazioni, da Benetti a Oriali.

Sul numero 5 si riponevano le speranze di non vedere segnare la punta avversaria. A volte accadeva, a volte no.

Da Picchi a Baresi inizio e fine del ruolo che ha fatto la fortuna del calcio italiano nel dopoguerra.