Episodios

  • Ep.588: Viktor Orbán fa “il gatto sotto metanfetamine”
    Jul 10 2024
    In una manciata di giorni Orbán è stato in Ucraina, in Cina, in Russia, a Washington per il vertice della Nato. Ha coniato un nuovo motto per l’Unione europea che ha fatto scandalo: MEGA – “Make Europe Great Again”, una riedizione adattata dello slogan trumpiano. Orbán si sente o si finge il presidente dell’Europa e non avvisa i presidenti veri – Ursula von der Leyen e Charles Michel – delle sue mosse. In realtà il primo ministro ungherese sarà alla guida del Consiglio dell’Unione soltanto per sei mesi, il suo è un ruolo irrilevante dal punto di vista della diplomazia europea. Ma questa iperattività di Orbán nei primi giorni di presidenza, a qualcuno ha ricordato la pura arte del “trolling”. Ai giornalisti di Politico Europe ha ricordato invece un’immagine: quella di un gatto sotto metanfetamine. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Facebook Orbán Viktor, 3 luglio 2024; video “Europe’s ‘odd man out’ Orban calls for Ukraine ceasefire” pubblicato sul canale Youtube FRANCE 24 English il 2 luglio 2024; video “System Orbán: „Make Europe great again”? ” pubblicato sul canale Youtube Die Spur il 17 giugno 2024; video “Viktor Orbán: Make Europe Great Again! Orbán’s full speech with English sub” pubblicato sul canale Youtube The Drunken Priest il 20 febbraio 2024; account X @PM_ViktorOrban, 21 marzo 2024; account X @Posledniskaut, 7 luglio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    8 m
  • Ep.587: Contro i turisti
    Jul 9 2024
    A Barcellona i turisti accaldati sulla Rambla guardano con attenzione un corteo di manifestanti: non capiscono subito che quel gruppetto di contestatori ce l’ha proprio con loro, vuole cacciarli e usa delle pistole ad acqua. Il troppo turismo non è una novità, ma in alcune parti di mondo ha vissuto un’impennata quando è finita la pandemia, quando si poteva di nuovo volare e viaggiare dopo un periodo forzatamente statico e tutti sembravano aver voglia di farlo. Il movimento contro i turisti è una reazione a questo fenomeno: è nato in Spagna, alle Canarie. E il suo primo slogan famoso è stato: “Canarias se agota”. Le Canarie sono esauste. Il collettivo delle Canarie per farsi ascoltare dalla politica ha usato anche uno strumento radicale: gli scioperi della fame. Ora il movimento contro il turismo di massa ha preso forza e si vede dai provvedimenti del sindaco di Barcellona, per cancellare gli affitti brevi delle case vacanze, e del sindaco di Venezia, per limitare l’accesso alla sua città. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video "Tornate a casa!”, i manifestanti spruzzano acqua sui turisti a Barcellona" pubblicato sul sito rainwes.it l'8 luglio 2024; video "Proteste contro il turismo di massa a Barcellona" pubblicato sul sito ilsole24ore.com l'8 luglio 2024; video "Se presenta la plataforma "Canarias se agota" pubblicato sul canale Youtube InformativosTvc il 20 aprile 2024; video "Anti-tourism protesters soak diners with water pistols in Barcelona" pubblicato sul canale Youtube The Telegraph il 7 luglio 2024; video "Airbnb trasforma il centro di Barcellona" pubblicato sul canale Youtube Internazionale il 7 ottobre 2019 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    7 m
  • Ep.586: La festa della sinistra francese che lascia senza fiato i lepenisti
    Jul 8 2024
    Da una parte la festa della sinistra nelle piazze. Dall’altra la delusione della destra nel suo quartier generale. Due immagini a specchio che raccontano l’esito del secondo turno delle legislative francesi. In mezzo alla felicità e alla delusione, chi ostenta sicurezza è Jean Luc Mélenchon: “Macron deve, ha l’obbligo, di chiamarci per governare”. Proprio lui, che odia ed è odiato dal presidente, è il vincitore di queste elezioni: origini marocchine, passato trotskista, poi socialista, infine mina vagante della sinistra radicale. Accusato di essere populista, massimilista, “vintage”, a questo turno ha trovato la quadra incrociando, lui che ha 72 anni, la radicalità dei più giovani con una campagna elettorale basata su due cardini: lavorare meno e frenare il cambiamento climatico. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @Ait_maria, 7 luglio; account X @henrydelaguerie, 7 luglio; account X @ivanopanetti, 7 luglio; account X @PopulismUpdates, 7 luglio; video “New Popular Front is ready to govern,' says victorious Mélenchon” pubblicato sul canale Youtube euronews il 7 luglio; account X @ianbremmer, 7 luglio; video “Marine Le Pen refuse de débattre avec Jean-Luc Mélenchon sur France 2" pubblicato sul sito dailymotion.com nel 2012; video “Sounds of Marrakech by Kaj Jeffries” pubblicato sul canale Youtube Kalmar il 2 agosto 2017; video “1987 : Jean-Luc Mélenchon sur la candidature de François Mitterrand” pubblicato sul canale Youtube INA Politique il 24 marzo 2022; video “Qui est Jean-Luc Melenchon?” pubblicato sul canale Youtube INA Arditube il 23 giugno 2014; video “Mélenchon: “Con Macron avremo la Presidenza più penosa della Quinta Repubblica” pubblicato sul canale Youtube Vista Agenzia Televisiva Nazionale il 7 maggio 2017 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    9 m
  • Ep.585: “Il nostro voto è per rovesciare”. Come vanno le elezioni in Iran
    Jul 5 2024
    L’establishment della Repubblica islamica aveva fatto un calcolo sulle elezioni di oggi: aveva ammesso alla corsa un candidato riformista debole, Pezeshkian, e avevano immaginato che una piccola apertura per rendere il voto più competitivo avrebbe aiutato l’affluenza – considerata la misura della legittimità del sistema – senza pregiudicare le possibilità di vincere del candidato preferito. Alla fine l’affluenza al primo turno è stata la più bassa della storia della Repubblica islamica e il candidato preferito dall’establishment ha perso ed è uscito al primo turno. Il 60 per cento degli aventi diritto al voto venerdì scorso è rimasto a casa, oggi la sfida al ballottaggio è tra Pezeshkian, un cardiochirurgo riformista, e Jalili, il più falco tra i nomi che si potevano scegliere sulla scheda elettorale. Dissidenti, manifestanti e decine di migliaia di donne che hanno smesso di indossare il velo si ritrovano di fronte a un dilemma: se non vai a votare quello che consideri il meno peggio, ti ritrovi governato da un falco islamista. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @SinaToossi, 1 luglio 2024; account X @arash_tehran, 22 giugno 2024; account X @SamriBackup, 27 giugno 2024; account X @IranNuances, 5 luglio 2024; account X @Iran, 5 luglio 2024; account X @reyhan80975468, 3 luglio 2024; account X @IranIntl_En, 5 luglio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    9 m
  • Ep.584: Starmer nel Regno Unito dopo 14 anni di governi conservatori
    Jul 4 2024
    Il leader del Labour britannico, Keir Starmer, ha fatto sei settimane di campagna elettorale con un vantaggio di 20 punti percentuali rispetto al suo rivale, il premier conservatore Rishi Sunak. Starmer viene da una famiglia della working class, la madre malata da sempre gli ha insegnato a resistere, la carriera da avvocato gli ha insegnato a rispondere colpo su colpo, e a studiare i dettagli. E quindi con un vantaggio così netto, Starmer ha cercato di fare una cosa: non rovinare nulla, parlare poco, farsi notare ancora meno. Ha gestito il vantaggio come la cosa più preziosa del mondo. Una linea che è stata soprannominata “la strategia del vaso Ming”, e che ha funzionato. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @Keir_Starmer, 3 luglio 2024; video “Keir Starmer: Don’t forget what they have done” pubblicato sul canale Youtube Keir Starmer il 30 giugno 2024; video “Liz Truss’s first speech as Prime Minister” pubblicato sul canale Youtube 10 Downing Street il 6 settembre 2022; account X @UKLabour, 4 luglio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    9 m
  • Ep.583: La confessione di una spia e di un ministro sui prigionieri palestinesi
    Jul 3 2024
    Ronen Bar è il capo del servizio segreto interno in Israele. Ha il destino segnato, perché ha ammesso le sue colpe per l’attentato del 7 ottobre e si dimetterà alla fine della guerra: non ha molto da perdere. Bar ha spedito una lettera al primo ministro Netanyahu e al ministro suprematista della Sicurezza, Ben Gvir. Bar scrive che i prigionieri palestinesi sono tenuti in condizioni così brutali che i leader di Israele rischiano nuove incriminazioni da parte del tribunale penale internazionale. Ben Gvir, invece di negare, ha rivendicato “con orgoglio” tutto. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @YWNReporter, 3 dicembre 2023; video “מהסיירת ועד הבר בתל אביב: רונן בר הוא ראש השב“כ החדש” pubblicato sul canale Youtube כאן | חדשות - תאגיד השידור הישראלי l'11 ottobre 2021; account X @Terror_Alarm, 10 novembre 2023; account X @MiddleEastEye, 20 giugno 2024; video “נאום ראש השב“כ רונן בר בכנס המכון למדיניות נגד טרור | אוניברסיטת רייכמן” pubblicato sul canale Youtube Reichman University (IDC Herzliya) il 12 settembre 2022; video “Who is Itamar Ben-Gvir?” pubblicato sul canale Youtube TRT World il 12 giugno 2024; account X @muhammadshehad2, 1 luglio 2024; account X @JoeTruzman, 10 febbraio 2024; account X @Etanetan23, 4 maggio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    10 m
  • Ep.582: Erdoğan dichiara guerra a 4 milioni di cani
    Jul 2 2024
    La Turchia è l’unico paese al mondo dove i randagi hanno un diritto formalmente riconosciuto ad abitare le piazze e le strade. Già ai tempi dell’impero ottomano gli animali senza un padrone venivano considerati un bene pubblico. I cani di Istanbul fanno parte del paesaggio urbano da secoli: di solito sono di taglia media, marroni o caffelatte, con le orecchie a triangolo all’ingiù e gli occhioni neri. Ora il governo del presidente Erdoğan ha detto che non piacciono ai turisti e non aiutano “il decoro urbano”. Così ha proposto una legge per una “soluzione radicale”: vuole radunare i quattro milioni di randagi che popolano le città turche e poi, quelli che non vengono adottati entro 30 giorni, li vuole abbattere. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Sounds of Istanbul” pubblicato sul canale Youtube Relax With Nature il 10 marzo 2015; video “City Sounds in Istanbul” pubblicato sul canale Youtube Bery Istanbul Tips il 28 novembre 2022; video “Stray - Official Trailer” pubblicato sul canale Youtube Dogwoof il 3 febbraio 2021; video “Cumhurbaşkanı Erdoğan’dan başıboş köpek açıklaması!” pubblicato sul canale Youtube Habertürk TV il 9 dicembre 2023; video “Erdoğan’dan ‘’Sokak hayvanları‘’ mesajı” pubblicato sul canale Youtube Show Ana Haber il 29 maggio 2024; video “Sokak köpeklerinin uyutulması' teklifine tepki yağıyor: Gerçek dışı haberler ile...” pubblicato sul canale Youtube Cumhuriyet il 30 maggio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    8 m
  • Ep.581: Cosa fanno in Francia per evitare la vittoria della destra
    Jul 1 2024
    Il Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen e di Jordan Bardella, ha vinto il primo turno delle elezioni legislative in Francia con circa il 33 per cento dei voti. Al secondo posto si è piazzato il Fronte popolare che unisce i partiti di sinistra. E al terzo la coalizione che fa capo a Emmanuel Macron. Ora per la sinistra e i macronisti la parola d’ordine è “desistenza”, cioè mettersi d’accordo per unirsi, facendo ciascuno delle rinunce sui propri candidati. È il “fronte repubblicano” che ha sempre funzionato per tenere l’estrema destra lontana dal potere, ma non è detto funzioni anche questa volta. E in questo clima Macron il giorno delle legislative si è fatto riprendere mentre passeggiava con la moglie: giubbotto di pelle, cappellino, qualche selfie. Un set studiato per passare il messaggio: Macron è tranquillo, siatelo anche voi. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “President Macron and his wife in casual dress in Le Touquet after voting” pubblicato sul canale Youtube AFP News Agency il 30 giugno 2024; video “French Elections: Marine Le Pen Says French Put National Rally in Lead” pubblicato sul canale Youtube Bloomberg Television il 30 giugno 2024; video “French Elections: Jordan Bardella Says Presidential Camp ‘No Longer Able to Prevail’” pubblicato sul canale Youtube Bloomberg Television il 30 giugno 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    9 m