Episodios

  • Lorenzo Galanti, Direttore Generale di ICE Agenzia, ne illustra le attività
    Jul 22 2024
    ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha il mandato di promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con particolare riguardo alle Piccole e Medie Imprese (PMI). Le imprese italiane sono più di 4 milioni, ma le imprese esportatrici sono circa 140 mila: con 626 miliardi di esportazioni nel 2023, quest’anno vediamo segnali di crescita del nostro export, che ne testimoniano gli ottimi risultati. Compito dell’Agenzia è accompagnare le PMI verso i mercati esteri, a cominciare dalla scelta dei mercati e dalla formazione all’interno delle aziende per affrontarli attraverso una serie di strumenti, in primo luogo le fiere in Italia e all’estero. Ulteriori strumenti includono gli accordi con piattaforme di e-commerce e marketplace per migliorare, facilitare e promuovere il posizionamento del Made in Italy e con le realtà della grande distribuzione organizzata all’estero. ICE Agenzia è soggetta alla vigilanza e all’indirizzo della Farnesina e si inserisce, quindi, nella Diplomazia della Crescita promossa dal Ministro Antonio Tajani. Agisce in una sorta di ecosistema che comprende, oltre al MAECI, altri Ministeri, come il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Agricoltura. Promuove anche, attraverso 23 desk e analisti specializzati, l’attrazione di investimenti esteri in Italia, in raccordo con la Farnesina, il MIMIT, Invitalia, nonché le Regioni. L’obiettivo dell’Agenzia è quello di catalizzare l’interesse degli investimenti stranieri sull’offerta italiana. Altre attività riguardano il mondo delle start up. Infatti, con il suo Global Start Up Program, programma di familiarizzazione di start up italiane con gli ecosistemi di innovazione in vari Paesi selezionati del mondo, l’Agenzia accompagna le start up in modo tale che possano crescere, consolidarsi, testarsi e incontrare investitori stranieri.
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    6 m
  • Marco Rusconi, Direttore dell’Agenzia della Cooperazione allo Sviluppo, ne approfondisce le funzioni
    Jul 15 2024
    L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nasce otto anni fa con la legge di riforma della cooperazione italiana con l’intento di creare un’agenzia tecnica per disegnare, formulare, attuare progetti di cooperazione dell’Italia. L’Agenzia è l’organo tecnico che sostiene, appoggia e co-realizza progetti con gli altri soggetti coinvolti che non rientrano nella sfera pubblica. L’idea è di sostenere un modo di fare cooperazione in team. L’Italia è un paese con una vibrante società civile, con un tessuto di università ed enti territoriali molto esteso e competente che ci interessa portare all’estero.
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    5 m
  • Giuseppe Buccino Grimaldi, Ambasciatore d’Italia a Madrid, illustra le intense relazioni bilaterali tra Italia e Spagna
    Jul 8 2024
    Italia e Spagna: due Nazioni mediterranee molto simili e vicine con forti scambi commerciali e intensi rapporti bilaterali. Il nostro Paese condivide con la Spagna una fortissima compenetrazione economica e rapporti molto stretti anche sul piano culturale. Le relazioni italo- spagnole in ambito economico e commerciale si attestano su 2200 imprese italiane sul territorio iberico, con investimenti di circa 42 miliardi di euro. La Spagna è il secondo Paese dopo gli Stati Uniti per investimenti italiani all’estero e il quarto mercato per l’Italia dopo Germania, Francia e Stati Uniti con un interscambio complessivo di più di 66 miliardi di euro sempre in crescita, come la popolazione italiana in Spagna. Abbiamo lì un Sistema Paese molto articolato e la comunità italiana è raddoppiata nell’ ultimo decennio in quanto il processo di sviluppo spagnolo ha avuto risultati importanti e ha reso questo paese ricco e dinamico con grande apertura a scambi commerciali internazionali e investimenti.
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    6 m
  • Michele Camerota, Console d'Italia ad Erbil, illustra le relazioni bilaterali tra l'Italia e il Kurdistan Iracheno
    Jul 1 2024
    Michele Camerota, Console d’Italia ad Erbil, illustra i rapporti bilaterali tra l’Italia e la Regione autonoma del Kurdistan Iracheno. Il capoluogo Erbil è stato un crocevia di culture e numerosi popoli, non a caso inserita poi nella lista UNESCO dei siti patrimonio dell’umanità per la nota millenaria Cittadella. Ad oggi è una città molto dinamica e in crescita anche sotto il profilo demografico. Sul piano bilaterale, molto importante la presenza del contingente militare italiano in tutta la Regione, tratto distintivo delle eccellenti relazioni politiche, impegnato soprattutto nell’addestramento dei celebri Peshmerga curdi. Siamo da circa dieci anni attivi nell’ambito della coalizione internazionale per la lotta all’ISIS e da quest’anno ufficialmente parte del Multinational Advisory Group (insieme a Regno Unito, Stati Uniti, Paesi Bassi e Germania) per la riforma e unificazione degli stessi Peshmerga. Il Consolato è stato recentemente elevato a Consolato Generale e ciò, oltre ad essere motivo di soddisfazione personale, risponde alla forte domanda di Italia che riscontriamo e all’esigenza di porre la nostra Rappresentanza al pari dei principali Paesi partner. Come Consolato cerchiamo di dare risposte concrete anche in tema di promozione culturale e commerciale. L’Iraq è il paese n.1 per i contributi della Farnesina alle missioni archeologiche italiane nel mondo: ne abbiamo oltre venti in tutto l’Iraq, tra cui undici nel solo Kurdistan, dove abbiamo inaugurato i primi Parchi archeologici dell’Iraq, anche con il contributo dell’AICS. Come Consolato condividiamo la promozione del turismo culturale nella regione in virtù delle potenzialità enormi e sosteniamo l’appassionato lavoro dei nostri archeologi. Inoltre, recentemente abbiamo avviato il primo corso di italiano erogato dalla Dante in collaborazione con l’Università Cattolica di Erbil e corsi di cucina nell’ambito della settimana della cucina italiana nel mondo. Ciò anche per rispondere alla domanda delle autorità locali di diversificare le fonti di reddito della popolazione in un contesto fortemente dipendente da gas e petrolio. Sono sempre più diffusi e richiesti marchi e prodotti italiani in vari settori, dall’abbigliamento all’arredamento, all’agro-alimentare, alla componentistica, fino a consulenze di studi tecnici in architettura e ingegneria. È inoltre decennale l’impegno della cooperazione italiana nel sistema sanitario, dello sviluppo rurale, a supporto delle fasce di popolazione vulnerabili e a favore dell’ emancipazione delle donne.
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    5 m
  • Dante Brandi, Ambasciatore d’Italia a Singapore, illustra i rapporti tra l’Italia e la Città Stato
    Jun 24 2024
    Singapore è un centro finanziario e commerciale di grande importanza. Il suo porto è tra i primi al mondo per attività e da lì passano tutte le merci dirette dalla Cina all’Europa. Grande rilevanza viene data anche all’innovazione e infatti, tra le motivazioni che spingono a visitare Singapore, c’è la voglia di avere un’anticipazione del futuro. Molto dinamico il settore dell’aerospazio e dell’agritech, tra gli altri. L’Ambasciatore d’Italia a Singapore, Dante Brandi, illustra i rapporti della Città Stato con l’Italia. L'importanza delle relazioni tra i due paesi è testimoniata anche dalla visita ufficiale del Presidente di Singapore a Roma.
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    6 m
  • Arnaldo Minuti, Console Generale d'Italia a Boston, illustra la presenza dell'Italia nella capitale del Massachussets
    Jun 17 2024
    Boston è tra le più antiche città degli Stati Uniti ed occupa un ruolo di primo piano nel panorama intellettuale e scientifico. Nell’area metropolitana vi sono oltre 50 college, università e centri di ricerca. È stata una meta di destinazione dell’emigrazione italiana e trattandosi della città considerata la capitale culturale e dell’educazione superiore degli USA, meta di una emigrazione intellettuale importante del nostro Paese. All’interno del Consolato è stato istituito l’Ufficio per la cooperazione scientifica, tecnologica e commerciale attraverso cui ci impegniamo per rafforzare i network tecnologici, scientifici e accademici che ci permettono di entrare in maniera qualificata nel dialogo con Boston. In particolare, quest’anno Boston ha ottenuto dalla Farnesina il riconoscimento della Capitale della Creatività Italiana nel mondo, iniziativa di promozione che vede ogni anno tre sedi diplomatiche designate.
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    5 m
  • Marco Lombardi, Ambasciatore d’Italia a Dar-es-Salaam, illustra i rapporti tra Italia e Tanzania
    Jun 10 2024
    Siamo nel secondo Paese più popoloso all’interno dell’Africa Orientale, indipendente dalla Gran Bretagna dal 1961. La Tanzania ha relazioni diplomatiche con l’Italia dalla metà del XX secolo ed è un Paese da 61 milioni di abitanti con un tasso di crescita demografica all’anno del 3%, composto da una popolazione molto giovane con una età media di 17 anni. L’Italia ha nel Paese una reputazione molto importante grazie anche all’opera dei nostri missionari che sono lì dalla fine del primo conflitto mondiale. Abbiamo inoltre una presenza della società civile italiana importantissima composta da molti imprenditori che negli ultimi anni hanno investito quasi 2 miliardi di dollari. Per non parlare del flusso turistico importante concentrato soprattutto a Zanzibar che crea in Italia quasi 20 mila posti di lavoro. Dal nostro Paese la Tanzania importa molti macchinari agricoli e attrezzature mediche ma vi è anche un forte interesse per il nostro agroalimentare e la moda, mentre l’Italia importa dalla Tanzania vari prodotti agricoli. Ce ne parla Marco Lombardi.
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    5 m
  • Andrea Romussi, Capo Ufficio NATO della Farnesina illustra il ruolo dell’Italia all’interno dell’Allenza Atlantica.
    Jun 3 2024
    Il ruolo del nostro Paese all’interno della NATO, alleanza militare a guida politica di cui l’Italia è uno dei 12 Paesi fondatori. La sua funzione deterrente, come ha evidenziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato elemento di garanzia della pace in Europa negli ultimi 75 anni. Oggi fanno parte della NATO 32 Paesi che partecipano attivamente per assicurare pace e sicurezza sul territorio degli Alleati. L’Italia è membro originario e contribuisce con importanti assetti sul suo territorio e su quello dei Paesi Alleati come i paesi dell’Est e del Nord Europa, oggi particolarmente esposti alla minaccia russa. Oltre a quest’ultima le minacce certificate in ambito alleato sono il terrorismo e la situazione di instabilità che si presenta al sud in maniera crescente, come la crisi in Medio Oriente.
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    4 m