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  • il quadro davanti a cui dare una bella notizia a Noemi

    il quadro davanti a cui dare una bella notizia a Noemi
    Sep 3 2024
    Di Milica, 13 anni

    guardando Ecran naturel, Anton Zoran Musič, 1962
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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    2 mins
  • il quadro dentro cui passare una giornata intera con mio fratello

    il quadro dentro cui passare una giornata intera con mio fratello
    Sep 3 2024
    Di Mattias, 16 anni

    guardando Marina di Baia, Eugène Berman, 1961
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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  • il quadro che mi ricorda quella volta in cui per fortuna c'ero io

    il quadro che mi ricorda quella volta in cui per fortuna c'ero io
    Sep 3 2024
    Di Joshua, 16 anni

    guardando Colombe volant (à l’Arc-en-ciel), Pablo Picasso, 1952
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

    Eravamo sul campo da calcio, non mi ricordo dove, ma so che eravamo vicino alle montagne perché si vedevano uscendo dagli spogliatoi. Avevo 14 anni e faceva freddo, era la stagione invernale, indossavo l’uniforme della mia squadra, gialla e rossa (ne vado molto fiero!). Insieme a me c’erano i miei compagni e l’allenatore che ci urlava consigli. Dietro c’erano anche gli accompagnatori ma non li vedevo, ero concentrato sulla partita. Partita che stava andando malino… no, proprio male! Stavamo perdendo 2 a 1! E siccome era la finale del torneo, io e i miei compagni eravamo abbastanza preoccupati. Io, anzi, ero proprio arrabbiato: tutta quella fatica per perdere? Eh no! E poi… verso la fine della partita mi passano la palla. La ricevo. Faccio una parabola da centro campo e… va in rete! Goooaaal!!!! Tutti urlano e mi abbracciano, ma la partita non è finita: il goal dà motivazione ai miei compagni che poi – ai supplementari – fanno il goal della vittoria.Devo spiegare perché ho scelto la colomba? È vittoriosa.

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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    2 mins
  • il quadro che mi ricorda la cosa più bizzarra che mi è capitata

    il quadro che mi ricorda la cosa più bizzarra che mi è capitata
    Sep 3 2024
    Di Mia, 9 anni

    guardando Venditrice d’aranci, Eden Box, 1955
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

    Mi trovavo nel letto dell’ospedale perché il cane Pablo, il cane di mia sorella, mi aveva morso il labbro sotto.Se guardi, si vede ancora il segno dopo tre settimane… guarda! I dottori, di cui non so i nomi perché mi avevano già addormentata, mi hanno ricucito tutto. Anche se c’era tanta luce in ospedale, io dormivo con le medicine nel sangue e ho dormito così tanto che ho sognato. E il sogno che ho fatto è il ricordo più bizzarro che ho (bizzarro vuol dire pazzerello vero?). Nel sogno c’era Alba che su un arcobaleno era inseguita da pony e topi giganti e i miei gatti volavano con ali giganti e un sacco di altre cose giganti e strane, un po’ come succede in questo quadro, no? Io nel sogno ridevo tantissimissimo!

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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  • il quadro che mi ricorda quella volta in cui mi sono sentito orgoglioso di me stesso

    il quadro che mi ricorda quella volta in cui mi sono sentito orgoglioso di me stesso
    Sep 3 2024
    Di Mattia, 15 anni

    guardando I viaggi, Gregorio Sciltian, 1942
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

    In questo quadro ci sono tanti oggetti, carte, fogli, libri su cui qualcuno sta studiando.Non so chi sia, ma so che ha passato tanto tempo su questa scrivania! Un po’ come me quando studio concentratissimo. Anch’io mi ritrovo il tavolo pieno stracolmo di quaderni e appunti.Beh, la volta in cui mi sono sentito davvero orgoglioso di me stesso era la terza ora della terza settimana del marzo 2019. Era un lunedì mattina. Io ero piccolo, avevo 11 anni, ero in prima media. Ero in classe con i miei compagni, al mio banco. Ero un po’ annoiato e avevo sonno. A un certo punto la prof. di geografia ha annunciato che aveva riportato le verifiche corrette: io neanche mi ricordavo di averla fatta! Sarà il solito 6, penso… spero! Quando mi consegna il foglio, guardo abbastanza svogliato il risultato e…. DIECI! Avevo preso dieci!!!! Non ci credevo! Dentro ho provato tanta gioia, ma non ho tirato fuori le emozioni, nessuno da fuori ha capito come mi sentivo e nessuno si è congratulato con me. Mi sono sentito il migliore, anche se per pochi secondi.

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    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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    2 mins
  • il quadro che mi ricorda l'ultima volta in cui ho pianto

    il quadro che mi ricorda l'ultima volta in cui ho pianto
    Sep 3 2024
    Di Perla, 9 anni

    guardando Pescatori di Scilla, Renato Guttuso, 1949
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

    Nel quadro ci sono delle persone, una mi sembra che sta vomitando, non sta troppo bene! Neanche io sto bene quando piango. Quella che vi racconto non è l’ultima in cui ho pianto, ma me la ricordo bene. Voglio parlare di questa.Ero a casa, in giardino. Era l’estate di tre anni fa, era giorno e faceva molto, moltissimo caldo. Indossavo dei pantaloncini corti blu, una canottiera leggera e un paio di scarpe da ginnastica. Mi piacevano tanto quelle scarpe, erano nuove. Io ero lì, in piedi, in mezzo al giardino, sotto al sole e senza un cappellino a guardare mia sorella Brenda, che in realtà è mia cugina ma le voglio bene come a una sorella, che trascinava una grande valigia.Era più grande di lei! Ma dove stava andando? Davvero era arrivato quel giorno? Sapevo sarebbe arrivato ma non volevo crederci: ho visto Brenda prima caricare la valigia nella macchina di suo papà e poi avvicinarsi a me. Io non parlavo, quasi non respiravo. “Andrò per l’estate a Trieste”.Mi sono sentita sgonfiare. La mia faccia è diventata rossa e ho iniziato a piangere.Come avrei fatto senza di lei per tutto quel tempo?

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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    2 mins
  • Armando Pizzinato feat. Mamhood

    Armando Pizzinato feat. Mamhood
    Aug 30 2024
    Di Djaoued, 7 anni

    guardando Festa popolare, Armando Pizzinato, 1974
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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  • un quadro dentro cui passare una giornata intera con il mio amico Ale

    un quadro dentro cui passare una giornata intera con il mio amico Ale
    Aug 30 2024
    Di Elisabetta, 14 anni

    guardando Composizione, Giuseppe Santomaso, 1961
    Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

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    A cura di Arteventi-Didattica per il Servizio Sociale dei comuni dell’ambito territoriale “Friuli Centrale” e ASUF Distretto di Udine.
    In collaborazione con i Civici Musei di Udine.
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