Episodes

  • 1) Il cuore della tenebra
    Oct 6 2022
    I giovani, da un punto di vista storico e sociale, non sono sempre esistiti: compaiono nel secondo dopoguerra. In Italia, in particolare, c’è un momento in cui se ne registra la prima apparizione: è una brava giornalista, a farlo. Siamo a Milano, nel 1958 e quello che accade ha a che fare con il rock and roll. Ma anche con Adriano Celentano e con Mina. Ma soprattutto tira in ballo una certa propensione dei nuovi giovani alla trasgressione e alla violenza. E questo vorrà dire qualcosa.
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    13 mins
  • 2) La musica nera
    Oct 6 2022
    Questa storia parte da lontano: dall’inizio del ‘600 e dalla deportazione dei primi schiavi neri in America. Agli schiavi non è permesso portare nulla con sé, neppure la musica: e nessuno strumento. Così, i neri, per aggirare i divieti cantano le Sacre Scritture, scegliendo i brani che parlano di liberazione e di un futuro migliore, giocando sui doppi sensi per riferirsi alla propria misera condizione. Cantano in coro e recuperano nelle cerimonie religiose la fisicità e il ritmo delle loro origini. E quando, dopo il proclama di Lincoln, molti fra loro si trasferiscono nelle città degli Stati del nord portano con sé il blues trasformandolo via via in ragtime, swing, jazz, fino all’arrivo del rock and roll. I giovani bianchi prendono ad appassionarsi a quella musica travolgente e disinibita. Ma bisogna fare qualcosa, perché è una musica troppo, troppo, troppo nera!
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    16 mins
  • 3) Mike, Bob e il Pifferaio magico
    Oct 6 2022
    Si prova a ripulire il rock and roll dalle sue radice nere, ma il rock ha mille facce e vite, e i giovani sanno guardarle tutte insieme. È il caso di Mike e Keith, due ragazzi appassionati di rithm’n blues che all’inizio degli anni ’60 fondano un gruppo, e lo chiamano Rolling Stones: saranno epocali interpreti del linguaggio rock, legato alle storie di emarginazione, disagio, trasgressione. Come cantastorie, però, c’è qualcuno che li supera: ha scelto come nome d’arte Bob Dylan, e ha una voce che ai difensori del bel canto pare orribile, ma le sue canzoni toccano temi dolenti e molto reali. È il caso di Mister Tambourine, che racconta dell’attrazione suadente della droga.
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    15 mins
  • 4) I veleni alla moda
    Oct 6 2022
    L’elenco delle sostanze allucinogene è lunghissimo e quello degli usi che ne vengono fatti nel corso della storia anche di più. Il loro collegamento con la creazione artistica risulta ben chiaro nel corso dell’Ottocento: i casi sono innumerevoli. L’oppio, in particolare, ha un enorme successo, grazie anche all’enorme mercato alimentato dal commercio coloniale dell’Impero britannico e dalle guerre dell’oppio (appunto) che l’Inghilterra vince a mani basse contro la Cina. L’oppio e la morfina diventano veri e propri prodotti “alla moda”. E per chi non se li può permettere, arrivano il gin e l’etere a mettere a disposizione delle classi disagiate una economica e deleteria via di fuga dalla loro tragica realtà.
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    15 mins
  • 5) Il bambino difficile
    Oct 6 2022
    Nel 1888 la casa farmaceutica Bayer isola un nuovo composto che sembra offrire una “cura” contro la dipendenza da morfina: l’eroina. E l’eroina spodesta la morfina dal trono delle sostanze psicoattive più diffuse e “gradite”, per venire però di lì a poco a propria volta spodestata dalla cocaina.
    Ma nel 1938, un quarantenne chimico farmaceutico svizzero elabora un composto che parte dai principi attivi dell’ergot, un fungo della segale. Lo chiamerà LSD-25. Quando gli capita casualmente di testarne gli effetti su sé stesso, il risultato è sconvolgente: colori incredibili, misure e forme distorte, sensazioni esplosive! Dirà dell’LSD che è il suo “bambino difficile”, molto dotato ma da tenere d’occhio. In sostanza, dipende da come lo si usa. Lui lo “userà” fino all’età di 80 anni. Morirà ultracentenario.
    E il suo “bambino difficile” diventerà grande in compagnia dei beat e degli hippies.
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    16 mins
  • 6) Musica per viaggiare
    Oct 6 2022
    L’LSD è una droga “facile”, semplice da assumere, a quel tempo perfettamente legale. Consente veri e propri “viaggi” lisergici, resi più intensi se accompagnati dalla musica adatta, fatta di note lente, distorsioni anche mostruose, melodie rallentate: nasce una nuova variante del rock, il rock “acido” o “psichedelico”, favorito dall’adozione di strumenti elettrificati, come la mitica chitarra di Jimi Hendrix, che a Woodstock si esibisce proprio in una memorabile versione distorta dell’inno americano. Molti importantissimi gruppi della scena musicale giovanile si alimentano a questo genere di esperienze: i Grateful Death e i Jefferson Airplane, ma anche i Procol Harum e persino i Beatles. D’altra parte, il rock questo vuole raccontare, fin dalle sue origini “nere”: il prepotente desiderio di andarsene dalla realtà in cui ci si trova.
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    13 mins
  • 7) Non puoi sempre avere ciò che vuoi
    Oct 6 2022
    L’LSD conquista lo star system, e non solo. Almeno 2 milioni di americani ne faranno uso, fino a che il governo USA deciderà, nel 1967, di dichiararla illegale. È una scelta che avrà anche tragiche conseguenze, perché in quel modo sarà l’eroina a conquistare la scena. Così, quando la pratica delle sostanze stupefacenti viene davvero importata in Italia, è il mondo dell’eroina quello che adottiamo da questa parte dell’Oceano.
    E la storia dell’eroina in Italia, quasi nessuno la racconta. È la storia di un vero “paradosso farmacologico”, cioè una serie di scelte politiche e di contingenze che spingono i tossicodipendenti a utilizzare le sostanze più tossiche nelle forme più tossiche. E così, quella che poteva essere “la meglio gioventù”, viene falcidiata e corrosa dagli effetti distruttivi del “buco”: l’iniezione in vena di eroina.
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    13 mins
  • 8) La meglio gioventù
    Oct 6 2022
    Daniela è una bambina deliziosa, figlia del boom economico, che sembrerebbe poter avere tutto. Ma è insicura e fragile. Da adolescente, cerca solo la compagnia di chi è insicuro e fragile come lei. Quando uno più grande di lei le “regala” una dose da sniffare, è una rivelazione: l’eroina è uno scudo per affrontare la vita, che le pare così difficile. Da quel momento non vuole e non cerca altro. È pronta a distruggere la propria famiglia per una dose in più. Si porta la figlioletta ad elemosinare per strada, ma è per lei che decide infine di entrare in comunità e provare a rifarsi una vita. Ci mette quasi vent’anni a venirne fuori, e a capire che l’amore è uno scudo più forte. Ma ormai la sua gioventù si è incenerita.
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    17 mins