• Di segni e di forme - Architetti e designer italiani si raccontano

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Di segni e di forme - Architetti e designer italiani si raccontano  Por  arte de portada

Di segni e di forme - Architetti e designer italiani si raccontano

De: Radio 24
  • Resumen

  • Sono conosciuti in tutto il mondo per aver creato edifici meravigliosi, opere pubbliche maestose, luoghi sacri avveniristici, ma anche oggetti quotidiani e complementi d’arredo che hanno una caratteristica in comune: sono iconici.

    Di segni e di forme” è il nuovo podcast originale di Radio 24 in cui architetti e designer italiani si raccontano. Chiara Albicocco e Marialuisa Pezzali li hanno incontrati e svelano le loro storie attraverso aneddoti, riflessioni ed episodi inediti.

    Tra storia e contemporaneità, una narrazione che parte dall’infanzia e dai legami con la città di origine, la formazione, le prime esperienze professionali e gli incontri che hanno cambiato loro la vita, per arrivare ai progetti, alle opere, agli oggetti che hanno realizzato, ma anche ai fallimenti… diventati poi un presupposto per il successo.

    Fabio Novembre, Carlotta de Bevilacqua, Massimiliano Fuksas, Laura Andreini, Matteo Thun e Mario Cucinella sono i protagonisti di questa prima serie. Le loro voci ci accompagneranno in questo viaggio fatto di segni e di forme.


    CREDITI

    Testi e interviste a cura di: Chiara Albicocco e Marialuisa Pezzali
    Producer: Pier-Luca Puzzanghera
    Coordinamento editoriale: Alessandra Scaglioni

    Questo podcast fa parte del progetto “Ti racconto in italiano” promosso dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi del Ministero della Cultura finalizzato a documentare, valorizzare e promuovere la cultura e la lingua italiana attraverso interviste biografiche a personalità impegnate nel design e nell’architettura, nella politica, nelle istituzioni, nell’economia, nell’associazionismo, nella cultura, per un approfondimento sulla storia dell’Italia contemporanea.

    Si ringrazia il Comitato Scientifico:
    Piero Cavallari
    Antonello de Berardinis
    Massimo Pistacchi
    Nicoletta Polla Mattiot
    Alessandra Scaglioni

    2008 Radio 24 Il Sole 24 ore
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Episodios
  • Giulio Iacchetti, gli oggetti disobbedienti e il design inclusivo
    Jul 25 2024

    Per Giulio Iacchetti e per la sua poetica progettuale il design deve misurarsi con una certa “estensione democratica”. Due volte compasso d'oro, attento all'evoluzione del rapporto tra artigianalità e design e alla ricerca di nuove tipologie di oggetti di design, il suo è un approccio quasi sentimentale alla progettazione. Classe 1966, arrivato alla professione da autodidatta, all'insegna di un design inclusivo gli oggetti che crea, per sua stessa definizione, sono oggetti "disobbedienti". “Ogni oggetto nuovo che viene disegnato - racconta - disobbedisce alla regola della continuità con quello precedente. E poi - sottolinea - la disobbedienza è molto più interessante dell’obbedienza”.

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  • Rossana Orlandi, la gran dama del design
    Jul 18 2024

    Per Rossana Orlandi, gallerista, gran dama del design, numero uno dei talent scout, l'hanno definita in molti modi, tutto nasce dalle relazioni, dalle passioni, dalle emozioni. Premio compasso d'oro alla carriera nel 2022, la sua galleria a Milano è considerata una vera e propria mecca del design, punto di riferimento a livello internazionale per il settore. Un’ex fabbrica di cravatte che, in realtà, doveva diventare la casa di famiglia e una casa, un luogo d’incontri, nelle intenzioni della sua creatrice, è rimasta. Ha promosso decine di designer e artisti, con un fiuto infallibile ha anticipato visioni e tendenze.
    Trent’anni di lavoro nella moda nella sua prima vita professionale, deve a un incontro speciale, quello con Coco Chanel, i suoi punti di riferimento in termini di eleganza e classe.

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  • Antonio Citterio, il gentleman del design
    Jul 11 2024

    Per Antonio Citterio anche la creatività è un mestiere: va educata e alimentata costantemente. Conosciuto con il soprannome di "gentleman del design", ad indicare un modo di progettare e realizzare oggetti ed edifici dalle forme gentili, quattro volte compasso d'oro, i prodotti che ha firmato abitano le case di molti e popolano l'immaginario domestico collettivo. Lontano anni luce dal radicalismo, Citterio coniuga da sempre slancio creativo e pragmatismo industriale, design e mercato: "dalla scuola americana ho imparato molto presto - racconta - che la creatività è parte del processo". Il disegno per lui è sostanza: apprendimento, ispirazione, relazione. “Solo ridisegnando un edificio - sottolinea - ne capisci il progetto”.

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