Una cosa che frena molti aspiranti runner dal cominciare a correre è l’immagine di affrontare km e km puntando il vuoto, passare lungo tempo a eseguire il medesimo gesto. Gelindo ci parlerà della gestione del fiato e della psiche nella corsa: come affrontare la stanchezza, come gestire la preoccupazione e, infine, come gestire l’aspetto tattico di una maratona durante una competizione, con ricordi specifici delle sue vittorie principali a Seoul e Boston.

Non è più come una volta. Un tempo il runner correva con scarpe poco performanti e prodotti che oggi non utilizzeremmo mai per l’attività sportiva. Ora vediamo scarpe con schiume variabili in base alla tipologia di corsa, maglie totalmente traspiranti dal peso di pochi grammi e gel che permettono di dare uno straordinario valore energetico. Gelindo Bordin ci farà fare un salto nel tempo, andando a farci capire cosa voleva dire correre una maratona 40 anni fa e cosa vuol dire farlo oggi.

Per chiunque inizi a correre, prima o poi arriva il momento di cimentarsi con una gara. Che sia la prima 10 km nella propria città o una maratona di livello internazionale, le gare possono assuefare il runner: se all’inizio ci si accontenta di arrivare alla fine, col tempo si vuole sempre di fare meglio e inizia la vera sfida, quella contro un avversario o contro il tempo. Gelindo Bordin ci racconterà del clima gara, della differenza tra le cittadine e le finali olimpiche.