In questa seconda puntata sulla paura, ci scostiamo dalla sua dinamica sociale, inconscia e ferale che caratterizza la vita degli esseri umani. Piuttosto, andremo a snocciolare più approfonditamente le sue differenti manifestazioni nell'espressione artistica e narrativa, tra videogiochi, pittura, fotografia, storia, musica, cinema e una breve rassegna della paura della nostalgia, dove "entertainment horror" e "horror" si separano, mescolano e ognuno prende spunto dall'altro.

STUDI NOMINATI DURANTE L'EPISODIO

"A Comprehensive History of Internet Horror", di Redlyne: https://youtu.be/_XqGzdz3T40?si=84Ml5bhTDrawOTq4

"Letter from Heaven," produced in England", di Amelia Soth: https://daily.jstor.org/himmelsbriefe-heaven-sent-chain-letters/

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Spesso la paura attanaglia l'animo delle persone ed è fonte delle nostre debolezze.

Nonostante questo, è una delle cinque emozioni fondamentali che definiscono la nostra vita.

Spesso la paura è anche la cartina tornasole dello stato della società durante le varie epoche storiche.

Ma cos'è la paura? Come viene generata? Cosa genera a sua volta? Che ruolo ha nelle persone? Come e dove aleggia nella società? Ma soprattutto, perché esiste la paura? In questo nuovo episodio dell'Erede, andiamo a scoprire il mondo della paura, del terrore, dell'orrore e della violenza, partendo dal meccanismo neurologico della sua generazione, passando per le varie forme in cui si manifesta, fino a un'analisi del suo ruolo nelle relazioni sociali, dai secoli precedenti fino alla società attuale.

STUDI NOMINATI DURANTE L'EPISODIO

The Paradox of Horror: Fear as a Positive Emotion, di KATERINA BANTINAKI: https://www.jstor.org/stable/43496533

Monsters Evolve: A Biocultural Approach to Horror Stories, di MATHIAS CLASEN: https://journals.sagepub.com/doi/10.1037/a0027918

Fear and fitness: An evolutionary analysis of anxiety disorders, di ISSAC M. MARKS, RANDOLPH M. NESSE: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/0162309594900027

Horror and Mood, di ANDREA SAUCHELLI: https://www.jstor.org/stable/24475369

The Psychology of Terror: The Threat and Fear Factor, di ALEX P. SCHMID: https://www.jstor.org/stable/resrep48453.5

Using Fear to Coerce – What Have We Learned? Where Do We Stand?, di STEPHAN DE SPIEGELEIRE, KHRYSTYNA HOLYNSKA, YAR BATOH, TIM SWEIJS: http://www.jstor.com/stable/resrep24200.6

What horror films teach us about ourselves and being human, di STEVEN SCHLOZMAN (TEDxNashville): https://youtu.be/WoYrpA3v-38?si=tgtN8znHiAI3MbN-

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La provincia è come le persone: se non soffri a starci insieme nei momenti difficili vuol dire che la ami davvero. La provincia sa essere crudele, tanto da fare male. Concetto che riesci a mettere a fuoco solo quando vai via, e ancor di più quando devi tornarci. Chiunque decida di vivere in provincia deve necessariamente misurarsi con queste domande: come mi muovo coi soli mezzi pubblici? Esiste un'offerta culturale? Come sopravvivo a questo sistema isolato? C'è vita oltre la provincia?

Tuttavia, è anche quel carattere che ci distingue in un contesto metropolitano, in cui finiamo spesso per essere uguali agli altri e invisibili. La città ci rende liberi o soli? In questo la provincia potrebbe costituire un luogo di rinascita se solo vi portassimo un po' di città.

Per citare Antonioni ne "L'Eclisse": "Vorrei non amarti, ma amarti è meglio."

In questa puntata siamo in compagnia di Filippo Pasqui - in arte Nedo - scrittore e nerd musicale che, a detta sua, legge libri dal gusto discutibile e scrive cose un po' campate per aria, come il suo ultimo libro "Vasto Devasto" (ambientato nella provincia aretina) di cui parleremo nel corso dell'episodio.

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Filippo Pasqui

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Roma è da sempre riconosciuta come una delle capitali del Cinema, grazie anche alla presenza di Cinecittà. Nell'altra faccia della medaglia però scopriamo che ci sono una serie di realtà minori per il Paese, messe in ombra. La Farrago Studio senza dubbio è una di queste: con "Rumors - La Casa Brucia" c'è anche la volontà di proporre un modello alternativo, meno elitario e più autentico al cosiddetto Roma-centrismo, che prevede l'assoluto accentramento e trasferimento nella capitale della maggior parte delle produzioni e delle maestranze italiane. Ma qualcosa si sta muovendo. È forse dunque il momento di andare oltre, creando nuovi poli cinematografici più alla portata di tutti, per far tornare la TV e il cinema italiano ai vecchi - o nuovi - fasti?

In questo secondo episodio con Tommaso Caperdoni, parliamo dell'eredità culturale di Twin Peaks, del cinema italiano oggi, di "Rumors - La casa brucia", di Arezzo e di massoneria.

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Tommaso Caperdoni

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"Diane, 11 e 30 di mattina del 24 febbraio, sto per entrare nella città di Twin Peaks." con queste parole, l'agente speciale dell'FBI, Dale Cooper, dà il via a una delle storie più rivoluzionarie e folgoranti del piccolo e del grande schermo.

Una cittadina di poco meno di 52.000 anime, avvolta da un'aura magica e ambigua, tiene per sé dei misteri che fanno palpitare i cuori del pubblico televisivo, tra triangoli amorosi, omicidi, onirismo e una cruda realtà di provincia. Il regista David Lynch e lo scrittore Mark Frost, nel 1990, danno vita a un racconto così complesso e stratificato, che dopo lo scioglimento dei nodi cruciali, fa ancora domandare dopo 35 anni cosa ci sia dietro a un mondo così assurdo e reale allo stesso tempo

In questa prima parte del 6° episodio, accompagnati dal regista Tommaso Caperdoni, discutiamo del lascito di Twin Peaks nel mondo del cinema, della TV e di tutti i giorni.

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Tommaso Caperdoni

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La definizione "teoria del complotto" viene utilizzata per la prima volta nel 1964, con le critiche dell'opinione pubblica mosse alla commissione Warren, che decretò l'esito dell'investigazione sull'assassinio di JFK. Ma l'umanità è stata da sempre messa alla prova con le dinamiche cospirazioniste.

Partendo dal libro del generale Roberto Vannacci, "Il Mondo al Contrario", in questo nuovo episodio de L'Erede parliamo delle teorie del complotto, cercando di inquadrarle come fenomeno vero e proprio che accade nelle relazioni sociali.

Il Protocollo dei Savi di Sion, QAnon, le scie chimiche, il COVID-19, le Torri Gemelle, la Teoria Gender e altri esempi: perché gli esseri umani credono alle teorie del complotto? Da cosa e perché nascono? I complotti sono solo delle teorie o ci sono dei fondi di verità? Le teorie cospirazioniste possono sostituirsi ai credi religiosi? Fino a che punto si può spingere la fantasia umana? Questo e altro solo su L'Erede Podcast!

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Dopo circa un millennio dall'istituzione della prima università, il mondo dell'istruzione è radicalmente cambiato: partendo dal suo status elitario che è perdurato per quasi 800 anni, passando per la divisione medievale delle facoltà in trivium e quadrivium, il mondo del precettorato e la prima donna laureata, siamo arrivati fino a una maggiore statalizzazione prima e alla successiva liberalizzazione delle università, fino alla sempre più crescente crisi del mercato e del mondo universitario a causa anche della crisi economica e della pandemia.

In questo episodio, insieme a due colleghi, compagni ma soprattutto amici, ci confrontiamo in una partita a squadre: DAMSer contro Architetti, chi proviene da una famiglia con "0 titoli" e chi proviene da una con solo titoli universitari, chi ha vissuto i banchi superiori come un'esperienza di vita e chi come riscatto personale. Una discussione a 4 per capire come è cambiato il mondo dell'università da quando siamo entrati a quando siamo usciti, con aneddoti, esperienze e approcci completamente diversi, accomunato tutto dall'essere fuorisede.

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Chiara F.: @facciolachiappa; @facciolaruota

Giovanni D.: @degiov94

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Gli anni 80 sono tornati, sono vissuti nuovamente, sono morti e forse stanno risorgendo per la seconda volta.

Gli anni 80 ci inseguono, ci invadono e ci catturano.

Gli anni 80 sono stati e continuano a essere una delle decadi più importanti della storia recente.

Partendo da Bettino Craxi, leader del Partito Socialista dal 1976 al 1993 e Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1983 al 1987, cerchiamo di analizzare questi dieci anni, i quali hanno una forte risonanza e influenza ancora dopo 40 anni dalla loro fine. Attraverso l'aura controversa del leader socialista, ripercorriamo alcuni eventi e costumi tipici degli anni 80, sia in Italia, che in Albania che nell'Occidente. In questa puntata non ci sono né vincitori né vinti, piuttosto una serie di pesi che sbilanciano il modo in cui tendiamo a vedere, idolatrare e condannare quel periodo di grande benessere per molti e di enorme sconforto e criticità per molti altri, cercando di confrontarci con il loro peso storico, sociale, culturale ed economico.

COSE INTERESSANTI NOMINATE DURANTE LA PUNTATA

Amore Tossico (1983), Claudio Caligari: https://www.youtube.com/watch?v=zZK5UVVVEyE

Pubblicità AIDS: https://www.youtube.com/watch?v=14JPagWfAT4

Documentario su Bettino Craxi: https://www.youtube.com/watch?v=UVKn7BUKpBs

Tetris (2023), Jon S. Baird: https://www.youtube.com/watch?v=-BLM1naCfME

Yuppies (1986), Carlo Vanzina: https://www.youtube.com/watch?v=AtFa9jWsEbk

Tears For Fears: https://open.spotify.com/intl-it/artist/4bthk9UfsYUYdcFyqxmSUU?si=nZsMMOUNQTmBI7coXwP48g

Talk Talk: https://open.spotify.com/intl-it/artist/7Fo8TAyGJr4VmhE68QamMf?si=nPyYadUIRfytX1_5n_Bx5Q

Strage di Ustica: https://www.youtube.com/watch?v=8Xr72ALA4fI

Strage di Bologna: https://www.youtube.com/watch?v=2FCN1V2f7wM

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