• Purgatorio XXXII
    May 30 2022
    “Tant’eran li occhi miei fissi e attenti”
    Gli occhi, ecco, vengono introdotti i veri protagonisti del Paradiso dove il corpo non scompare, ma si nobilita a tal punto da consentire la visione ultima, quella della verità, di Dio.
    Questo non significa affatto dimenticarsi della realtà umana, della necessità di essere degni cittadini in terra per poter aspirare alla Roma celeste “quella Roma onde Cristo è romano” e a Dante viene assegnata una missione specifica “quel che vedi, ritornato di là, fa che tu ne scrive”
    Show more Show less
    2 mins
  • Purgatorio XXXI
    May 30 2022
    Una Beatrice tutt’altro che dolce, vuole che Dante confessi se ed il perché si sia fatto deviare da falsi piaceri “dì, dì se questo è vero; a tanta accusa
    tua confession conviene esser congiunta”
    E Dante è colto da “confusione e paura insieme miste” e scoppia in lacrime.
    Show more Show less
    3 mins
  • Purgatorio XXVIII
    May 24 2022
    Il profumo dei fiori, la dolcezza dell’aria, il canto e gli occhi che iniziano a diventare dominanti: ormai ci siamo, siamo lì dove “fu innocente l’umana radice;
    qui primavera sempre e ogni frutto”
    Show more Show less
    2 mins
  • Purgatorio XXIV
    May 24 2022
    Nè ‘l dir l’andar, nè l’andar lui più lento
    facea, ma ragionando andavam forte”
    Il passo come inciampare ad essere più veloce, preludio della rapidità con cui Dante si muoverà in Paradiso, dove sarà più rapido della folgore. Preludio del Paradiso sono anche l’andar luminosità dell’angelo che comparirà alla fine di questo canto, ma ancora rimane lo stupore delle anime nell’accorgersi che Dante è lì con il suo corpo.
    “per le fosse de li occhi ammirazione
    traean di me, di mio vivere accorte.”
    Show more Show less
    3 mins
  • Purgatorio XXVII
    May 22 2022
    Le fiamme, simbolo per antonomasia dell’Inferno, come reagireste allora se scopriste che, dopo aver passato l’inferno e pensare di essere se non tranquilli almeno sicuri in Purgatorio, vi venisse intimato di dover passare attraverso il foco?
    “ per ch’io divenni tal, quando lo ‘ntesi,
    qual è colui che nella fossa è messo.”
    Show more Show less
    2 mins
  • Purgatorio XXII
    May 22 2022
    “Allor m’a corsi che troppo aprir l’ali
    potean le mani a spendere, e pente’mi
    così di quel come de li altri mali”

    Se l’avarizia é una delle peggiori pecche che un uomo possa avere, non é meglio aver le mani bucate.
    Show more Show less
    2 mins
  • Purgatorio XX
    May 13 2022
    Insieme all’ invidia il peggiore tra i mali per il benessere della società, l’avarizia.
    “O avarizia, che puoi tu più farne,
    poscia c’ha’ il mio sangue a te sì tratto,
    che non si cura della propria carne?”
    Show more Show less
    3 mins
  • Purgatorio XIX
    May 13 2022
    “ ‘Adhaesit pavimento anima mea’
    sentia dir loro con sì alti sospiri,
    che la parola a pena s’intendea.”

    Quanta fatica regna ancora in Purgatorio, la voce stenta, affanna non si può non contrapporla a quella dolce, soave dei canti paradisiaci, eppure non siamo più in Inferno.
    Show more Show less
    2 mins