Questo è Messina Denaro

By: OnePodcast
  • Summary

  • I boss non collaborano, tacciono. Alle domande oppongono il silenzio. Matteo Messina Denaro, dopo la cattura, decise invece di partecipare all’udienza di un processo a suo carico. E lo fece per una questione d’onore.
    In 'Questo è Messina Denaro' sentirete per la prima volta la voce di «'U siccu» mentre si difende, contrattacca, parla di Riina, Brusca, della strage di via dei Georgofili a Firenze, il fallito attentato a Maurizio Costanzo, gli omicidi e la latitanza. 

    A guidarvi in questo racconto in quattro puntate, insieme ad Antonio Iovane, è Lirio Abbate, autore di inchieste su mafie, corruzione e malaffare politico per l’Ansa, La Stampa, L’Espresso e Repubblica, più volte minacciato di morte e scampato a un attentato di Cosa Nostra. Reporters sans frontières lo ha inserito fra i «100 eroi dell’informazione» nel mondo.

    2024 OnePodcast
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Episodes
  • Episodio 4. Latitanza
    Jan 22 2024
    Matteo Messina Denaro risponde dell’omicidio di Vincenzo Milazzo e della compagna incinta, Antonella Bonomo. Affronta la questione per cui è stato chiamato a rispondere in aula, quella di un terreno che gli sarebbe stato sottratto. Infine parla della sua latitanza, ma i nomi di chi lo ha aiutato a nascondersi non li farà perché “io non ho mai infamato nessuno e non infamerò mai nessuno: questo è Messina Denaro“, conclude.

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    22 mins
  • Episodio 3. Brusca e Riina secondo Matteo
    Jan 22 2024
    «’U siccu» parla di uno dei fatti più atroci per i quali è stato condannato: il rapimento e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido nel gennaio 1996. Parla di Giovanni Brusca e in aula compie un gesto eclatante: rinnega il suo padrino Totò Riina.

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    23 mins
  • Episodio 2. Attentati
    Jan 15 2024
    Matteo Messina Denaro decide di rispondere sulle stragi di cui è accusato. Innanzitutto, di quella in via dei Georgofili a Firenze, nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993, quando un’autobomba uccise cinque persone tra cui una bambina di 9 anni e una neonata di 50 giorni. Il capomafia fornisce la sua versione dei fatti e poi racconta dell’attentato al giornalista e conduttore televisivo Maurizio Costanzo, contestando la versione dei giudici: “Voi avete la vostra verità, io ho la mia“.

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    31 mins

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