• Episode 09 - The Blue Nile
    Jun 7 2024

    Passionale e malinconica, ricca di ricordi legati all’epoca vittoriana e avvolta da chiaroscuri notturni, l’atmosfera di Glasgow definisce perfettamente la musica di uno di quelli che possiamo chiamare senza timore di smentita, gruppo di culto. I The Blue Nile, nonostante abbiano vissuto musicalmente sempre nell’ombra, pubblicando pochissimo ed evitando qualsiasi sovraesposizione, meritano per una volta di essere al centro dell’attenzione. In questo podcast ripercorriamo la storia di un gruppo le cui ambientazioni emotive e oniriche capaci di stemperarsi nella tipica e crepuscolare malinconia del nord della Gran Bretagna ci hanno regalato momenti assolutamente indimenticabili.


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    48 mins
  • Episode 08 - Moonshake & David Lance Callahan
    Jun 6 2024
    Partendo dalla splendida ed innovativa scena post-rock britannica degli anni '90 legata all'etichetta Too Pure, sono andato a ripercorrere la storia di uno degli artisti fondamentali dell'epoca: David Lance Callahan. Dagli inizi con i Wolfhounds all'intensa esperienza Moonshake, fino ai due album solisti usciti a stretto giro di posta pochi anni fa. Voglia di sperimentare, successi e delusioni si alternano in una storia vorticosa il cui cardine è stato un gruppo tra i più interessanti ed originali dell'epoca il cui unico torto è quello di essere stato troppo facile per l'avanguardia e troppo intellettuale per la massa. Riscopriamola insieme.
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    48 mins
  • Episode 07 - Brainiac
    Jun 6 2024
    Dopo aver girato a lungo tra i ’60 e i ’70 con un salto a Minneapolis negli anni’80, per il 7° Episodio è arrivato il momento di far tornare la nostra macchina del tempo del RNR avanti di un decennio per andare a trovare uno dei veri tesori nascosti degli anni ’90, un gruppo cui solo un destino atroce e beffardo ha potuto privare di un successo meritato. Chissà se la scelta del nome è stata casuale oppure se era tutto calcolato. Il criminale antagonista di Superman che si trasforma in una delle band più istintivamente folli e interessanti degli anni ’90. Il termine Brainiac, mutuato dall’extraterrestre dei fumetti, sta ad indicare nello slang americano una persona estremamente intelligente, quello che noi chiameremmo “cervellone”. Un nome curioso per una band fuori dagli schemi e dall’immenso potenziale che sfortunatamente non ha mai fatto in tempo ad esplodere in tutto il suo goliardico genio. Come troppo spesso accade, è stata una tragedia a porre fine alla storia dei Brainiac nel momento in cui stavano raccogliendo i frutti di un duro lavoro e diventare meritatamente una stella del firmamento musicale. Ascolta la loro incredibile storia.
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    47 mins
  • Episode 06 - Summer of LOVE
    Jun 6 2024
    È quasi una costante di questi episodi della RNRTM: musicisti straordinari, album entrati di diritto nella storia, ma un tiepido riscontro da parte del pubblico. Arthur Lee è stato un musicista meraviglioso. Lui pensava di essere stato il primo degli artisti afroamericani ad avere successo negli anni della psichedelia, e probabilmente gli pesò più la mancata considerazione dei media che il semplice fatto che Jimi Hendrix abbia avuto più successo, anche perché, come detto, i due erano davvero buoni amici. In ogni caso i Love sono stati uno dei gruppi più importanti in quegli anni memorabili: il primo gruppo multirazziale, una posizione centrale nel folk rock psichedelico, un suono personale e imitato da numerosi musicisti che hanno additato Lee e i Love come fonti primarie di ispirazione. Ammetto di avere una predilezione per Forever Changes, ma ripercorrere la carriera di Arthur Lee e dei Love mi sembrava un atto di amore, appunto, dovuto per rivivere parte di quella stagione straordinaria per la musica come la intendiamo noi.
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    53 mins
  • Episode 05 - Morphine
    Jun 5 2024
    Un nome entrato nella leggenda, un musicista il cui nome è scolpito nella pietra su una targa a Palestrina e nel cuore di molti di noi. Difficile non ripercorrere la storia di Mark Sandman e dei suoi Morphine senza provare emozione, per le meraviglie e le magie che ci hanno saputo regalare, non ascrivibili a nessun genere se non a loro stessi. Non potevano che essere i Morphine a farci salire di nuovo sulla macchina del tempo del rock n roll per rivivere la storia di uno dei gruppi più importanti ed originali degli anni ’90. Pochi altri gruppi sono stati così incredibilmente innovativi, geniali e importanti come i Morphine. Come è possibile definire il suono di un gruppo che mette da una parte lo strumento principe del rock, la chitarra, e basa il suo suono su un sax baritono ed una sezione ritmica? Il basso a due corde e la voce suadente, profonda ed emozionale di Mark Sandman, il sax di Dana Colley e la batteria di Jerome Deupree hanno generato un sound unico, una formula stilistica che attingeva allo stesso tempo dal blues, dal funk, dal jazz, ma senza appartenere a nessuno se non a loro stessi. Tenebroso, affascinante, energico, Mark Sandman è stato senza dubbio una delle figure cardine della musica degli anni 90. E come hanno scritto i suoi compagni di band nelle note a margine di The Night: “Siamo davvero grati per tutto il tempo che abbiamo potuto condividere con te e per tutta la musica che ci hai lasciato. Ti amiamo Mark. Siamo più vicini a te di quanto non possa sembrare…”
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    34 mins
  • Episode 04 - Nick Drake's Pink Moon
    Jun 5 2024
    Il disco di cui racconto la storia in questo quarto episodio della Rock 'N' Roll Time Machine, "Pink Moon", è il meraviglioso, disperato e struggente epitaffio sonoro di un artista straordinario come Nick Drake. Paradossalmente, come spesso accade, Drake trovò postumo quel successo generale di critica e pubblico che non ebbe mai in vita. Tanti gli artisti che negli anni a venire hanno indicato nel folk rock solitario di Drake un’ispirazione importante: da Elliott Smith a Peter Buck dei R.E.M., per non parlare dell'inserimento dei suoi brani in alcune colonne sonore o in spot pubblicitari. La musica era il solo mezzo che aveva per comunicare le sue emozioni e tutti e 3 i suoi album (ognuno, ne sono certo, avrà il suo preferito) sono il mezzo migliore per riscoprirlo nel suo tanto incredibile quanto incompreso (almeno all’epoca) talento di compositore semplice, timido, che voleva semplicemente essere amato. Leggi di più su stefanosantoni14.it
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    26 mins
  • Episode 03 - The Replacements
    May 27 2024

    Per il terzo episodio della Rock 'N' Roll Time Machine ho scelto questa storia perché i Replacements ('Mats per i fans più accaniti), con tutto il loro carico emotivo, i loro pregi, difetti, l’istinto autodistruttivo, la spontaneità e sincerità talvolta portata all’eccesso, hanno rappresentato tanto per più di una generazione, e pur avendo incarnato, in fondo, il concetto di perdenti (ed in fondo era quello che hanno inseguito) restano tra i gruppi di culto più amati proprio per le loro contraddizioni. Così umani, così vicini alla gente. Riscoprire i Replacements è un dovere.

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    35 mins
  • Episode 02 - Terry Kath & Chicago
    May 24 2024

    Terry Kath è stato un musicista straordinario. Fece addirittura strabuzzare gli occhi a Jimi Hendrix, ma se non avete mai sentito parlare di lui è probabilmente a causa della cattiva fama della band di cui è stato fondatore e motore. A lui e ai primi straordinari anni dei Chicago è dedicato il Secondo Episodio del mio Podcast sulla R'N'R Time Machine. Buon ascolto

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    22 mins