Mostrando resultados por Editor "Audible Studios" en Sociología

Migliaia di morti e decine di nuovi ammalati. Ancora oggi, a un quarto di secolo dalla chiusura della fabbrica maledetta, a Casale Monferrato l'amianto dell'Eternit continua a uccidere. Un dramma che ha attraversato generazioni e ha falcidiato una città. Finalmente, dopo decenni di lotte, i familiari delle vittime insieme a un pugno di caparbi sindacalisti, medici, avvocati e amministratori sono riusciti a ottenere giustizia: al termine dei due anni di dibattimento, gli eredi delle dinastie che hanno costruito le proprie fortune sull'amianto sono stati condannati a 16 anni.

L'inondazione di odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per "i metodi di Hitler", le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli "zingari" anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome Pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue.

Breve storia triste (o BST, sempre per obbedire all'esigenza di sintesi) non è più solo il tormentone che impazza sul web ma, come scrive Ivan Cotroneo nella Prefazione, "una specie di esercizio filosofico che in maniera brutale e diretta toglie fronzoli e orpelli e ti mette di fronte l'essenza possibile della storia, a volerla guardare con il filtro dell'ironia". Una chiave narrativa che mescola brevitas e levitas per raccontare non solo le proprie piccole-grandi sfighe del quotidiano, ma che ora si applica a tutto lo scibile umano.

Viviamo in una realtà piena di contraddizioni. Oltre alla "fine della storia" ci è toccata anche la "fine della geografia": il pianeta è diventato piatto e stereotipato. Eppure nel simulacro dell'esotico inseguiamo ancora la lontananza e i viaggi continuano a prometterci l'avventura. La globalizzazione ha appiattito differenze etniche e culturali, ma ogni giorno assistiamo al riemergere di nuove spinte nazionalistiche e tribali. Siamo succubi dei miti dell'istantaneità e dell'iperconnessione, i social e i blog hanno inaugurato una nuova stagione di egualitarismo a oltranza.

Recurriendo a sus años como activista y comentarista de los problemas de las mujeres en Medio Oriente, Eltahawy explica que desde que comenzó la Primavera Árabe en 2010, las mujeres en el mundo árabe han tenido dos revoluciones que afrontar: una lucha junto a los hombres contra los regímenes opresivos y otro lucha contra todo un sistema político y económico que reprime a las mujeres en estos países.

Everyone wants to stay healthy and live forever, and everyone wants to find a way to do that. But there is no magic pill which can be popped to achieve this. That said, there are some ways and techniques which can not only make one stay healthy and fit but also increase one's life span. While, and this is mostly accurate, the factors which are behind one's long life are mostly biological and out of our control, there are certain factors which are under our control and which can be regulated to help us achieve a long and fruitful life.

The anti-corruption movement, led by Kisan Baburao Hazare, more famously known as Anna Hazare, and his motley crew of followers at the Jantar Mantar and Ramlila Maidan, was a series of demonstrations and protests held across India but prominently in New Delhi, to establish strong legislation and enforcement against endemic political corruption in Indian politics. This movement was, in India's recent history, the largest which mobilized common citizens on a ground level.

¿Todo el mundo aspira a ser moderno? ¿En qué consiste lograrlo? Hace tiempo que expresiones como indie, hípster, cultureta, moderno y gafapasta son de uso corriente en nuestras conversaciones. Sus límites resultan borrosos, pero remiten a una realidad social que la industria cultural y las agencias de publicidad utilizan para designar un amplio segmento del mercado. Los hipsters son la primera subcultura que, bajo la apariencia de rebeldía, defiende los valores impuestos por el capitalismo contemporáneo.

¿Todo el mundo aspira a ser moderno? ¿En qué consiste lograrlo? Hace tiempo que expresiones como indie, hipster, cultureta, moderno y gafapasta son de uso corriente en nuestras conversaciones. Sus límites resultan borrosos, pero remiten a una realidad social que la industria cultural y las agencias de publicidad utilizan para designar un amplio segmento del mercado. Los hipsters son la primera subcultura que, bajo la apariencia de rebeldía, defiende los valores impuestos por el capitalismo contemporáneo.

In this diary, the author has penned the various experiences of the people she met during her visit to Croatia. The main theme of this diary is the situation of the citizens, especially women, displaced from the disintegration of the country after the war and clashes in the United Yugoslavia of Eastern Europe in the '90s. The diary talks about if and how women deal with the aftereffects of physical and mental abuse. This is the first true account of the fragmentation of Yugoslavia in Hindi.

This story is set in the village of Tirhat, a village where, in day-to-day life, you can see glimpses of the recent past and today's change. This story is a true depiction of reality - of the inequalities and the struggles the people of this village face. With memorable characters that seem to talk to you and a great story, this book will surely leave a mark on its listeners.

Ein alarmierender Appell gegen Menschenhass und den erstarkenden Antisemitismus in Deutschland. "Wenn du heute wieder nicht lustig bist, landest du im Aschenbecher!" "Mein Vater ist auch im KZ gestorben, besoffen vom Wachturm gekippt." "Musst du nicht weg? Der letzte Zug nach Auschwitz fährt doch gleich." "Juden wollen immer Mitleid!" Das sind nur ein paar der Sätze, die der Autor dieses Buches tagtäglich in Deutschland zu hören bekommt. Andere Menschen werden auf offener Straße angegriffen, weil sie eine Kippa tragen. Jüdische Schüler werden beschimpft.

With the urgency and passion of Ta-Nehisi Coates (Between the World and Me), the seductive storytelling of JD Vance (Hillbilly Elegy) and the historical rigor of Carol Anderson (White Rage), Kamal Al-Solaylee explores the in-between space that brown people occupy in today's world: on the cusp of whiteness and the edge of blackness.

Edward Snowdens Enthüllungen haben die Spielregeln der Politik verändert: Sie wird sich nie wieder auf wohl gehütete Geheimnisse verlassen können. Dafür war Snowden bereit, seine berufliche und private Existenz zu opfern - woher kommt dieser starke Wille? Mark Hertsgaard beschäftigt sich seit vielen Jahren mit dem Thema Whistleblowing, jetzt hat er jene zwei Männer getroffen, die sich Snowden bei seiner Aktion zum Vorbild nahm.

Beneath our culture's obsession with wealth and power, status and celebrity, millions of Americans are quietly engaged in a deeply religious struggle to free themselves from petty selfishness and to embrace a life of benevolence and compassion. Drawing on an extensive random survey of 1,200 men and women across the United States, Matthew Lee, Margaret Poloma, and Stephen Post here shed new light on how Americans wake up to the reality of divine love and how that transformative experience expresses itself in concrete acts of benevolence.

A timely and important book that urges greater responsibility in the face of growing inequality. Inequality in Britain is growing. Does this matter? Should we be bothered that the rich give proportionately much less than the poor? And that only a small minority of the very wealthy are giving generously? Ninety per cent of NHS trusts are restricting routine operations. Youth unemployment is at record levels.

No one wants to be treated like an object, regarded as an item of property, or put up for sale. Yet many people frame personal autonomy in terms of self-ownership, representing themselves as property owners with the right to do as they wish with their bodies. Others do not use the language of property, but are similarly insistent on the rights of free individuals to decide for themselves whether to engage in commercial transactions for sex, reproduction, or organ sales. Drawing on analyses of rape, surrogacy, and markets in human organs, Our Bodies, Whose Property? challenges notions of freedom based on ownership of our bodies.

Per uscire da una crisi serve un cambio di paradigma. Bisogna cambiare regole e prospettive, adeguare il proprio sguardo a un modo nuovo di interpretare la realtà. E prima che si stabilisca un nuovo paradigma, una nuova normalità, esiste un momento in cui tutte le possibilità sono aperte. Mauro Magatti è uno dei più importanti sociologi contemporanei, sempre più presente nel dibattito pubblico, e dimostra che ci troviamo esattamente in quel momento. Il 2008 ha segnato l'inizio di una crisi economica che si è rivelata anche politica e culturale e ha portato alla fine di un'epoca.

"Londra era, ma non è più." Una pressione centrifuga l'ha fatta esplodere fino a invadere il Sud dell'Inghilterra, tanto che è quasi impossibile stabilire dove cominci e dove abbia fine. Londra è ovunque, è sfruttata e sfruttatrice, è multiculturale, ha fretta ma non sa dove andare. È un museo per turisti in cui un graffito di Banksy viene ricoperto entro poche ore da un plexiglass protettivo. La abitano cittadini stregati dagli smartphone e ciclisti che non hanno tempo di evitare i pedoni.

C'è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita non chiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno, invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insieme unisce il Nord del mondo, democratico, liberale e civilizzato, e il Sud, povero, morso dalla guerra, arretrato e antidemocratico. È sul margine di questa frontiera che si gioca il grande gioco del mondo contemporaneo.