Episodios

  • Vettor Pisani – Va pensiero, sull’ali dorate
    Feb 26 2024
    Nietzsche afferma che ci sono verità che si possono danzare. Questo pensiero può spiegare l’opera di Vettor Pisani. Ritmo, modulazione sonora sono usati come struggente rituale della memoria, fede dionisiaca e potenza apollinea. Quando Vettor Pisani propone l’intenso frammento verdiano “Va pensiero, sull’ali dorate” rappresenta metaforicamente la visione volatile dell’arte, il sogno di una creazione originaria. Le ali dorate alludono a quelle dell’Hermes, delle Muse, dell’Anima, dell’Androgino. Figure immaginarie di una trasmutazione dei valori dell’arte da terreni a spirituali.

    Mimma Pisani
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    3 m
  • Riccardo Benassi – To gain a second every 365 days
    Feb 26 2024
    Nato a Cremona, Italia (1982). Vive e lavora tra Cremona e Berlino.
    La sua produzione si muove tra suono e arte visiva. Video, ambienti e installazioni indagano funzioni e disfunzioni della tecnologia attraverso meccanismi analogici: errore oggettivo e cortocircuito semantico celebrano una ripetizione guidata dal libero arbitrio.
    Le sue opere sono state esposte in sedi internazionali di arte contemporanea e gallerie private come Davide Gallo - Berlino e Raffaella Cortese - Milano.
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    2 m
  • Michelangelo Pistoletto – Chi sei tu?
    Feb 26 2024
    (extract) Chi sei tu? del 1976 è una traccia audio di 22 minuti, in cui Michelangelo Pistoletto elenca innumerevoli Nazioni pronunciando”.. non sono Francese, non sono Indonesiano, non sono Kazaco, non sono Argentino…”
    L’artista con questa opera sonora dà vita ad una discussione fondamentale sull’ identità culturale e la responsabilità sociale dell’individuo
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    1 m
  • Massimo Bartolini – sdpqhuejsiaoeprisoxmnagfsteuqjamxlspwosmslxkrseebalionreuub(…)
    Feb 26 2024
    Courtesy Massimo Bartolini e Radical Matters/Metasound- extract
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    1 m
  • MARTUX_M – Dissectio
    Feb 26 2024
    Maurizio Martusciello aka Martux_m Maurizio Martusciello aka Martux_m nasce a Napoli nel 1961. Artista, compositore e produttore di arte digitale multimediale. Pioniere e figura chiave nella scena delle arti elettroniche italiane. L’artista è tra i più attivi nell’ambito dell’arte elettronica digitale che combina suono e immagine. La caratteristica principale della sua estetica è la contaminazione tra i diversi linguaggi artistici. L’evidente eclettismo, causato da una profonda curiosità per il mondo sonoro, segna il suo lavoro fortemente sperimentale.
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    2 m
  • Mario Airò - Il fiore delle mille e una notte
    Feb 26 2024
    Mario Airò - Il fiore delle mille e una notte , 1995 (extract)

    Mario Airò inizia la sua attività con un gruppo che trova aggregazione all’interno del corso di Luciano Fabro a Brera e che autogestisce lo spazio di via Lazzaro Palazzi, inaugurato nel 1989.Ogni intervento dell’artista nasce, per lo più, con l’intento di indurre nello spettatore stati d’animo e sensazioni fortemente emotivi. Gli oggetti, le immagini, i testi, i suoni e le luci giocano sulla delicatezza, sulla “leggerezza” capace di incantare e sedurre.I momenti di vita vengono filtrati da un effetto onirico che riesce a ridurre la realtà a pochi elementi essenziali cercando un punto di equilibrio e conciliazione, in quella che lo stesso artista definisce “una certa vaghezza allucinatoria”.
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    51 m
  • Liliana Moro – Campana Sommersa
    Feb 26 2024
    Liliana Moro è nata nel 1961 a Milano, dove vive e lavora. Il suo esordio è legato alla fondazione con altri artisti, alla fine degli anni ottanta, dello spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi. Qui espone dal 1989 al 1992. Il lavoro di Liliana Moro sembra essere percorso da un rigore rafforzato dalla modalità che l’artista mette in atto sia quando usa tecniche elaborate, sia quando sceglie di utilizzare oggetti che fanno parte del quotidiano o materiali esistenti. Le opere di Liliana Moro non pretendono di scomporre la realtà, ma anzi diventano gli ambienti stessi in cui sono “contenute”: dentro e fuori, visibile e invisibile. Grazie alla luce e al suono, l’artista spinge lo spettatore a guardare in basso, forzandolo ad uno spostamento spazio/temporale.
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    1 m
  • Emilio Prini – Il chitarrone a Mosca
    Feb 26 2024
    Emilio Prini – Il chitarrone a Mosca (1985)
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    2 m