Episodios

  • L'intervallo di Antonio Syxty del 24 agosto 2020 - Lyn Hejinian - da Una pausa, una rosa, qualcosa su carta
    Jul 16 2024

    Lyn Hejinian (nata il 17 maggio 1941) è un poetessa saggista, traduttrice ed editore americano. È spesso associata ai poeti della language poetry ed è nota per la sua opera storica My Life (Sun & Moon, 1987, versione originale Burning Deck, 1980), così come per il suo libro di saggi, The Language of Inquiry (University of California Press, 2000). In Italia di Lyn Hejinian, è uscito "Un pensiero è la sposa di cosa pensare", con la traduzione di Gherardo Bortolotti e Marilena Renda nella collana Chapbooks diretta da Michele Zaffarano e Gherardo Bortolotti per Arcipelago Edizioni nel 2012

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 17 agosto 2020 - Kasey Silem Mohammed - da All But Nine
    Jul 9 2024

    Kasey Silem Mohammad nasce nel 1962 a Modesto, California, e insegna letteratura alla Southern Oregon University. Kasey Silem Mohammad è un interessante rappresentante della poesia americana di ricerca degli anni 2000. Pratica il googlism, una sorta di derivato della scrittura procedurale che potremmo già conoscere (il concettualismo, il cut-up, i testi elencativi), per arrivare ai sought poems (poesia cercata). Da lì alla flarf poetry (“fuffa”, limatura, scarti, ci suggerisce Giovenale). Nel 2005 Arcipelago edizioni con un estratto tradotto dal suo testo Deer Head Nation (2003) inizia la collana ChapBook, a cura di Gherardo Bortolotti e Michele Zaffarano.

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 10 agosto 2020 - Barrett Watten - Plasma
    Jul 2 2024

    Barrett Watten, nato nel 1948, è uno dei capostipiti della L=A=N=G=U=A=G=E Poetry, movimento di letteratura sperimentale che ha segnato la poesia USA nell'arco degli anni '70 e '80. Attivo nella Bay Area sin dalla fine del 1969, con Robert Grenier ha fondato THIS, una delle riviste centrali del movimento (insieme a Poetic Journal, diretta da Watten e Lyn Heinian, e L=A=N=G=U=A=G=E, diretta da Charles Bernstein e Bruce Andrews). Ha pubblicato "Bad History" (1998) e "Frame" (1971-1990) apparso nel 1997. "Frame" contiene sei opere pubblicate nel corso degli anni '70 e '80: "Opera-Works"; "Decay"; "1-10"; "Plasma/Parallelesl- X- "; "Complete Thought" e "Conduit", insieme a due testi mai apparsi in raccolta, "City Fields" e "Frame". Nel 2004 sono stati ripubblicati "Progress" (1985) e "Under Erasure" (1991) sotto il titolo "Progress | Under Erasure".- Alla fine del 2006, inizia a pubblicare i volumi di "The Grand Piano: An Experiment in Collective Autobiography", progetto terminato nel 2010 con la pubblicazione della "Part X".

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 3 agosto 2020 - Emmanuel Hocquard - Il canto secolare di un monarca
    Jun 25 2024

    Emmanuel Hocquard (nato nel 1940 a Cannes) è un poeta francese cresciuto a Tangeri, in Marocco. Ha lavorato come redattore della piccola stampa Orange Export Ltd. e, con Claude Royet-Journoud, ha curato due antologie di nuovi poeti americani, 21 + 1: Poètes américains ď aujourďhui (con un corrispondente volume inglese, 21 + 1 American Poets Oggi) e 49 + 1. Nel 1989, Hocquard ha fondato e diretto "Un bureau sur l'Atlantique", un'associazione che promuove le relazioni tra poeti francesi e americani. Oltre alla poesia, ha scritto saggi, un romanzo e tradotto poeti americani e portoghesi tra cui Charles Reznikoff, Michael Palmer, Paul Auster, Benjamin Hollander, Antonio Cisneros e Fernando Pessoa. Con l'artista Alexandre Delay, ha realizzato un video film, Le Voyage à Reykjavik. È morto nel 2019 all’età di 78 anni a Mérilheu, Hautes-Pyrénées, In Francia.

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 27 luglio 2020 - Elisa Davoglio - da Cocktail party
    Jun 18 2024

    I versi di "Cocktail Party" , in una versione aggiornata, sono pubblicati sotto la sezione "Silly Symphony" all'interno del volume Taco Bell, 2018, Aragno Editore. Elisa Davoglio (Livorno, 1976) è autrice di poesia e narrativa. Ha pubblicato il romanzo Onore ai diffidati (Mondadori, 2008) e varie sillogi di poesia (ultime uscite L’orlo di Galois, 2010; Detour, 2012, entrambe per le edizioni La Camera Verde; La lunga impazienza, 2013, ChapBook – Arcipelago Edizioni; Taco Bell, 2018, Aragno). Suoi testi di poesia e prosa sono apparsi in varie riviste italiane e straniere tra cui Atelier, Gradiva, Nuovi Argomenti, AlfaBeta, La Stampa, il Manifesto, Des Italiens, OEI Magazines, Italian Poetry Review, Italies. E’ presente nel volume EX.IT e nella collana dei fogli, per Benway series.

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 20 luglio 2020 - Giuliano Mesa - da Tiresia
    Jun 18 2024

    1957: Giuliano Mesa nasce a Salvaterra, un paese in provincia di Reggio Emilia. Nel 1978 esce la prima raccolta di versi, Schedario, che raccoglie poesie composte a partire dal 1973. Nel 1985 termina il lavoro alla sua seconda opera (Poesie per un romanzo d’avventura), destinata però a rimanere inedita, ad eccezione di estratti, sino al 2010. 1992: esce "I loro scritti", prima parte del libro omonimo. 1996: scrive il poema "Da recitare nei giorni di festa". 1997: esce "Improvviso" e dopo, seconda parte de "I Loro scritti" (che comparirà raccolta in volume solo nel 2010). 1999: scrive il poemetto chissà, che vedrà la luce qualche anno più tardi. 2000: escono i Quattro quaderni. Pubblica il saggio, fondamentale, Frasi dal finimondo, in cui afferma in modo netto la necessità che la poesia si faccia carico delle tragedie della storia. 2001: nel gennaio termina, dopo sei mesi di duro lavoro, il testo del poema Tiresia, che negli anni successivi reciterà in molti teatri italiani ed europei, con le musiche del compositore Agostino Di Scipio. 2002: comincia il lavoro alla sua ultima opera, nun, destinata a restare incompiuta. 2008: Si intensifica la sua riflessione letteraria e civile, già affidata a molti saggi usciti su rivista. Tiene, a Roma, un ciclo di conferenze su autori come Leopardi, Baudelaire, Celan, Amelia Rosselli, Beckett. Ne escono alcune pubblicazioni, tra cui primeggia il breve libro Domande. Da Samuel Beckett. Esce il saggio Al giorno d’oggi. Sulla rassegnazione. 2009: ammalatosi di una grave malattia, si ritira a vita privata. 2010: escono le "Poesie. 1973-2008", raccolta di tutte le sue opere poetiche, comprese le Poesie per un romanzo d’avventura, inedite fino a questo momento nella loro completezza, e tutte le sezioni ultimate di nun, cui però continua a lavorare. 2011: vede la luce il saggio Biografie perdute, risalente a qualche anno prima, intorno all’obbligo di un fondamento etico per la scrittura, altrimenti non necessaria. Muore in agosto 2010

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 23 luglio 2020 - Andrea Inglese - da Prati
    Jun 11 2024

    Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ha pubblicato uno studio di teoria del romanzo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e la raccolta di saggi La confusione è ancella della menzogna per l’editore digitale Quintadicopertina (2012). Ha scritto saggi di teoria e critica letteraria, due libri di prose per La Camera Verde (Prati / Pelouses, 2007 e Quando Kubrick inventò la fantascienza, 2011) e sette libri di poesia, l’ultimo dei quali, Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, è apparso in edizione italiana (Italic Pequod, 2013), francese (NOUS, 2013) e inglese (Patrician Press, 2017). Nel 2016, ha pubblicato per Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Parigi è un desiderio (Premio Bridge 2017). Nella collana “Autoriale”, curata da Biagio Cepollaro, è uscita Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017). Ha curato l’antologia del poeta francese Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.

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  • L'intervallo di Antonio Syxty del 6 luglio 2020 - Laura Cingolani - da Mangio Alberi e altre poesie
    Jun 4 2024

    Laura Cingolani scrive di sé: "Sono nata ad Ancona nel 1973 e vivo a Roma. Mi interessa la poesia a tutti i livelli: scrivo testi, partecipo a reading nell’ambito della scena letteraria romana e talvolta nazionale, la mia ricerca si muove tra vari ambiti e registri, esploro poesia lineare, sonora, visiva, elettronica (videopoesia, computer poetry). Nel 2008 ho inventato con Daniele Salvati il Graphemium, strumento sperimentale di poesia che coniuga la parola poetica all’elaborazione musicale elettronica. Con Daniele Salvati ho fondato nel 2003 il progetto sonoro Idrante, laboratorio di computer music e voce. Mi sono laureata nel 2002 alla Sapienza di Roma con una tesi dal titolo: “Amelia Rosselli e l’unità nella dissociazione del linguaggio”, ricostruzione del tortuoso percorso poetico e analisi di alcuni testi di un’autrice di importanza fondamentale nel panorama letterario italiano e internazionale. Con Fabio Lapiana ho fondato nel 1996 il duo Esse Zeta Atona, laboratorio di voce e scrittura che sperimenta la poesia come suono, rumore e performance dell’improvvisazione. Insieme abbiamo partecipato e partecipiamo tuttora a vari festival e rassegne di poesia, a Roma e in Italia." Nel 2019 è uscito per le edizioni de Il Verri - MANGIO ALBERI E ALTRE POESIE.

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