Ciao, mi presento, sono Fabrizio Francesco Caragnano, sono un Life e Mental Coach Professionista, sono membro dell'AICP, Associazione Italiana Coach Professionisti, associazione che riunisce i migliori Mental Coach e Professionisti della Formazione in Italia. Sono un ricercatore ed un appassionato di Miglioramento Personale, da 20 anni mi occupo di fare ricerca nel campo delle possibilità della mente dell'Essere Umano. Nel 2012 ho fondato a Roma l'Accademia Multidimensionale per l'Evoluzione del Pensiero e l'Educazione alla Conoscenza. Inoltre insegno Filosofie Orientali, Tecniche di Apprendimento e Comunicazione Efficace.

Oggi voglio inaugurare assieme a te questo nuovo Podcast; la mia Mission è poter rendere questo nostro appuntamento un punto di riferimento importante nel panorama italiano dei Podcast sulla Formazione e sulla Crescita Personale.

Se sei una persona appassionata di questo mondo, Coaching C.O.D.E. è il Podcast che fa per te!

Ti seguirò due volte a settimana, il Martedì e il Venerdì alle 14:00 per ispirarti, per supportarti e aiutarti a direzionare le tue energie e la tua attenzione e perché no, anche le tue emozioni, verso gli obiettivi più importanti della tua vita, e...giorno dopo giorno ti renderai conto di come, grazie alle meravigliose cose che scoprirai seguendomi, riuscirai a migliorare tanti aspetti della tua quotidianità.

E ora mettiti comodo, fai un bel respiro profondo, dovunque tu sia, rilassati e iniziamo con il primo tema di questo episodio! 
;-)

Vi ricordo che se volete scrivermi, per inviarmi commenti, domande o semplicemente il vostro supporto emotivo, potete farlo scrivendomi all'indirizzo COACHINGCODE@STUDIOMEPEC.IT

Ciao e benvenuto al secondo episodio di Coaching CODE, sono Fabrizio Francesco Caragnano, e se hai già ascoltato il primo episodio andato in onda Martedì, saprai già che sono un Life e Mental Coach Professionista, e che da 20 anni mi occupo di fare ricerca nel campo delle possibilità della mente dell'Essere Umano. Inoltre insegno anche Filosofie Orientali, Tecniche di Apprendimento Avanzate e Comunicazione Efficace.

Se sei una persona appassionata di questo mondo, Coaching C.O.D.E. è il Podcast che fa per te!
Come ti avevo anticipato alla fine dello scorso episodio, l'argomento di oggi sarà incentrato sul capire come trarre il meglio della Conoscenza e del Sapere da Internet e soprattutto imparare a fare un uso ottimale dei Social, cercando al contempo di evitare alcuni clamorosi errori che, ahimè, stanno diventando, purtroppo, sempre più frequenti e sempre più comuni tra gli utenti.

Viviamo in un'epoca particolarmente delicata per quanto riguarda la diffusione e la fruizione della Conoscenza.

La ricerca delle informazioni oggi è velocissima, direi quasi immediata!

L'uso delle tecnologie digitali ci impone grande flessibilità mentale, ma ci costringe anche ad un vertiginoso aumento della nostra velocità di risposta e reazione! 

Vi ricordo che se volete scrivermi, per inviarmi commenti, domande o semplicemente il vostro supporto emotivo, potete farlo scrivendomi all'indirizzo COACHINGCODE@STUDIOMEPEC.IT

Ciao e benvenuto al terzo episodio di Coaching C.O.D.E., sono Fabrizio Francesco Caragnano, sono un Life e Mental Coach Professionista, e sono un ricercatore nel campo delle possibilità della mente dell'Essere Umano. Inoltre insegno anche Filosofie Orientali, Tecniche di Apprendimento Avanzato e Comunicazione Efficace.

Come ti avevo promesso nello scorso episodio, oggi voglio parlarti di un importante e, secondo me, bellissimo concetto legato al mondo Giapponese del Miglioramento Personale, ti sto per parlare del KAIZEN!

Kaizen è un termine Giapponese che letteralmente significa "Buon Cambiamento", ma nei testi viene comunemente tradotto come "Miglioramento Costante" perché alla base di questo concetto c'è proprio l'idea di non fermarsi mai, di migliorarsi continuamente.

Più che un semplice concetto, il Kaizen, da un po' di anni a questa parte è diventato una vera e propria filosofia di vita.

Se vuoi approfondire questo tema ti segnalo due LIBRI che rappresentano un punto di riferimento importante per avvicinarti a questo vera e propria filosofia di vita:

https://www.bookdealer.it/libro/9788822733566/kaizen-il-metodo-giapponese-per-cambiare-in-meglio-la-tua-vita-giorno-dopo-giorno

https://www.bookdealer.it/libro/9788809899513/kaizen-la-filosofia-giapponese-del-grande-cambiamento-a-piccoli-passi

A presto!

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Nell'episodio di oggi parleremo di uno dei temi più controversi della Crescita Personale, un tema molto caldo su cui moltissimi Life Coach, Mental Coach e Counselor hanno costruito la loro fortuna, poiché si basa su uno dei luoghi comuni più diffusi tra la gente, stiamo parlando del riuscire ad essere se stessi.

Cosa significa essere se stessi? Se in certi momenti della mia vita non sono me stesso, in quei momenti, chi sono davvero? 

Il concetto di essere se stessi è legato, come puoi immaginare, all'idea di autenticità, cioè al considerarsi una persona "genuina", che si esprime per ciò che è davvero, nel profondo di se stessa. 

Questo concetto presuppone quindi l'esistenza di una dualità dell'essere, presupposto che viene accettato e dato per scontato, sia dal cliente che dal professionista stesso, che se ne occupa e che vende questa tesi, come vera.

Ma la domanda è: come esseri umani abbiamo davvero bisogno di scoprire la nostra autenticità, magari attraverso esercizi e pratiche?  

Quindi, questa condizione di autenticità, non è una condizione già naturale e spontanea del nostro vivere?

È necessario fare un percorso per scoprire, o riscoprire, a seconda dei casi, il nostre vero sé? 

E, cosa più importante, senza questa ricerca, davvero finiremmo per diventare persone NON AUTENTICHE, NON GENUINE?

Viene da pensare che questa autenticità, non sia quindi una condizione del tutto spontanea, perché se così fosse, non sarebbe necessario sforzarsi, non sarebbe necessario fare esercizi, né tanto meno andare da uno specialista che ce ne indichi la natura.

Nell'episodio di Coaching CODE di oggi, esploreremo assieme questo concetto e capiremo quali sono gli elementi realmente fondati e quali invece frutto unicamente di una serie di convenienti speculazioni di marketing!

Rimani sintonizzato, ne vedrai...anzi, ne sentirai delle belle!

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Cosa si intende per Empatia?

Dal punto di vista delle DINAMICHE SOCIALI, l’empatia viene venduta come UNA COMPETENZA EMOTIVA DI IMPORTANZA FONDAMENTALE, grazie alla quale è possibile entrare più facilmente in sintonia con la persona con la quale si condivide una qualsiasi forma di relazione.

Su questo punto di vista sembrano essere tutti d'accordo.

Se provi a fare una veloce ricerca su Google scrivendo EMPATIA, troverai tantissimi siti, per lo più inerenti la psicologia, ma anche molti siti di Coaching e Counseling, che spiegano per bene e con dovizia di esempi, cosa sia l'empatia e perché essa sia da considerarsi un'abilità relazionale molto importante.

Più o meno tutti esordiscono con una definizione simile: "L’empatia è la capacità di comprendere i pensieri e gli stati d’animo di un’altra persona. È un processo che si attiva quando cessiamo di focalizzare l’attenzione soltanto sui nostri pensieri e sulle nostre percezioni, per attivare un reale interesse verso l’altro".

Quindi, l'empatia, è una condizione geneticamente programmata, oppure è un'abilità esterna, che va sviluppata e allenata?

Gli psicologi non sono molto chiari su questo aspetto.

È qualcosa che l'essere umano ha con sé per sua natura? 

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Ciao e benvenuto al SESTO episodio di Coaching C.O.D.E..

Il tema di oggi è molto importante e ritengo che sia uno di quei temi che dovrebbero entrare di diritto all'interno di tutti i corsi di formazione.

Di cosa sto parlando?

Dei Comportamenti AUTOSABOTANTI.

Se ne parla spesso e sicuramente, anche a te, sarà capitato di vedere, su Facebook o Instagram, quell'immagine che poi è diventata virale, di un uomo seduto su un ramo con una sega in mano e che, girato verso l'albero, è intento a tagliare il ramo su cui lui stesso è seduto.

Cosa accadrà quando avrà finito di tagliare quel ramo?

L'uomo sta agendo contro la sua incolumità, forse per autolesionismo? 

Vuole farsi del male consapevolmente?

No, il messaggio che vuole trasmettere quella vignetta e l'inconsapevolezza di molte delle nostre azioni, inconsapevolezza unita ad una forte e cocciuta determinazione nel portarle avanti, a dispetto di tutti i segnali contrari che il mondo (e spesso, soprattutto il nostro stesso corpo), ci inviano.

Quali sono quei comportamenti che continui ostinatamente a reiterare nella tua vita e che, però, invece di condurti ad un sano miglioramento ti allontanano sempre di più da quegli obiettivi che ti sei prefissato di raggiungere?

Quali sono quelle abitudini che proprio non riesci a strappar via dal tuo stile di vita, che ti continuano a succhiare tempo ed energie, risorse preziose che potresti indirizzare verso una felicità più piena e appagante?

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Il TEEN COACHING è quella particolare disciplina del Coaching che si rivolge, in modo specifico, ai giovani compresi in quella fascia di età che va dai 12 ai 19 anni.

Si stratta di specifici PROTOCOLLI di MIGLIORAMENTO PERSONALE, mirati ed efficaci, che permettono il raggiungimento dei principali obiettivi che riguardano lo sviluppo e la maturazione degli adolescenti di oggi.
Da sempre, quello dell’adolescenza è considerato, in effetti, uno dei periodi fra più complessi dal un punto di vista evolutivo della persona. 
Ogni adolescente reagisce a questa delicata fase della vita in modo diverso e con sfumature personali.
Ci sono adolescenti che si chiudono in loro stessi e che non comunicano più, altri che diventano arroganti e trasgressivi, altri ancora si trasformano totalmente agli occhi del genitore nell'arco di un'estate e, in molte di queste situazioni, i genitori non sanno come comportarsi.

Molti genitori sono, giustamente, preoccupati per il futuro dei loro figli, soprattutto dato il particolare momento storico in cui stiamo vivendo.
Alcuni genitori non riescono a trovare un adeguato modello educativo, altri cercano di imitare, con personali rivisitazioni, quelli ricevuti a loro volta dai propri genitori, modelli che però spesso risultano antiquati e comunque inadatti al giovane che vedono cambiare e trasformarsi davanti ai loro occhi, giorno dopo giorno.

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È arrivato il momento di parlarti, più nello specifico, di alcuni aspetti cognitivi e neurologici del cervello, questo magnifico strumento che quotidianamente ci accompagna nelle nostre giornate e che ci consente di affrontare tutte le piccole e grandi sfide della vita.

Possono esserci delle tecniche o, magari, dei principi generali, per mantenerlo il più a lungo efficiente e ben funzionante?

Quali sono gli accorgimenti che si possono tenere?

"Martina era una giovane ragazza come tante, solare e piena di progetti per il suo futuro, aveva 22 anni e studiava Farmacia all'Università di Varese. Era una ragazza dolce e anche molto appassionata di moda e cinema. Martina aveva però una forte attrazione per gli uomini che si distinguevano per la loro incessante voglia di trasgressione e la loro incapacità cronica di inserirsi stabilmente nella società. Da due anni era fidanzata con Gianni, un ragazzo della sua stessa età, che però aveva deciso di non proseguire gli studi. Gianni aveva lasciato l'Istituto Tecnico, dove studiava, già a 16 anni, abbandonando precocemente gli studi.

Faceva l'aiuto meccanico in un'officina nella periferia di Varese.
Secondo la notizia di qualche anno fa, notizia che vi sto riportando con i nomi alterati per rispetto della privacy, Martina fu picchiata selvaggiamente dal fidanzato dopo una furiosa lite.

Martina riuscì a fuggire e la famiglia la spinse a rivolgersi alla polizia, e di trovare la forza di denunciare l'accaduto.
Dopo alcune indagini emerse che Martina veniva spesso picchiata dal fidanzato, ma lei non aveva mai detto nulla ai genitori, un po' per amore verso il fidanzato un po' per paura che proprio lui potesse arrivare a compiere gesti ancora più estremi".
Dopo che questa notizia fece scalpore, non se ne seppe più nulla, come accade per centinaia e centinaia di notizie che quasi quotidianamente appaiono sui giornali di cronaca locale...

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