• I lavori di domani

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I lavori di domani

By: Radio 24
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  • Quale sarà la professione più richiesta nel prossimo futuro? Quali nuovi lavori 4.0 esistono già? Come ci sono arrivati e dove si sono formati quelli che li svolgono?

    Ve lo racconteremo in questo nuovo appuntamento, per capire in concreto cosa fanno, e quanto guadagnano, il project manager 4.0, l'esperto di blockchain, il data labeling specialist, il programmatic manager, o il designer di stampe in 3 d. Ma anche che cosa sono il data scientist, lo steam manager, lo chief evangelist, futurologo.

    È un tema che riguarda tutti, perché se vero che la richiesta del mercato per figure come il data scientist è aumentata del 25%, di oltre il 20 per cento per i social media jobs e per users experience deigners, anche le professioni tradizionali come enologo o magazziniere diventano 4.0.

    2008 Radio 24 Il Sole 24 ore
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Episodes
  • I lavori del proptech Fabio Pesaresi, la formazione per gestire lo student housing
    Jul 19 2024
    Fabio Pesaresi, Head of College Education. Riminese di nascita, classe 1982, e di formazione; Bolognese per adozione e maturazione. Sposato con Martina da 14 anni, quasi 4 figli (ad ottobre in arrivo Arianna). Maturità classica, una laurea magistrale in Economia e Diritto ad Unibo, un Master in management delle istituzioni scolastiche al Politecnico di Milano. Per anni Direttore Generale di una cooperativa che gestisce servizi scolastici poi l'approdo in Camplus, per dedicarsi in prima persona alla formazione ed agli studenti universitari. Prima Direttore formativo del Camplus College Bononia di Bologna poi dal 2022 diventa Responsabile nazionale Educazione e Formazione di Camplus e coordina un team di 23 persone che lavorano negli 11 Collegi di Merito di Camplus. Nei Collegi di Merito Camplus sono presenti oltre 1400 studenti. Appassionato di lettura e sport, amante del mare.Siti, app, libri e link utiliCamplus Blog Camplus Progetto CAMPLUS un albero per ogni laureato Scenari immobiliari Re.UniArticolo Il Resto del CarlinoArticolo parmense.netArticolo Palermotoday.itArticolo Ilquotidianodelsud.itArticolo Greenretail.newsArticolo Ilgiorno.itI libri da scegliereLa formazione per gestire lo student housingL'Head of College Education coordina un team ed è responsabile del processo formativo ed educativo e della cura degli studenti. Oggi in Italia ci sono oltre 85.000 posti letto per studenti, con una crescente presenza di strutture di student housing moderne e gestite da operatori specializzati in linea con gli standard internazionali. Nei prossimi tre anni questo numero si incrementerà di circa 28.000 posti letto, con la maggior parte delle aperture di nuove strutture previste nel 2026, per arrivare a un’offerta che complessivamente supererà le centomila unità entro il 2027. Dal momento che il numero degli studenti presso le università tradizionali è atteso stabile nel breve periodo e che la quantità di offerta di alloggi per studenti è prevista in crescita, si stima che il tasso di copertura possa raggiungere il 15 per cento entro tre anni, limitando il divario nazionale con la media europea. Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto ‘Lo student housing da mercato di nicchia a comparto maturo’, presentato nel corso del convegno ITALIA CHIAMA EUROPA - Il futuro degli studentati al 2030 e realizzato da Scenari Immobiliari per Re.Uni, l’associazione che riunisce i tre principali player del settore student housing italiano (Camplus, CampusX e Joivy) e bedStudent. L’attività immobiliare prevista nei prossimi anni verrà sviluppata nei principali poli universitari del nord: Milano, Torino, Padova e Bologna confermano il loro ruolo primario mentre Roma e Firenze acquisiscono maggiore rilevanza. Gli sviluppi previsti restituiranno una geografia della residenzialità per studenti universitari non omogenea, oltre il 75 per cento dei posti letto saranno sviluppati nelle regioni settentrionali, meno del cinque per cento nei territori del Mezzogiorno e la restante quota, circa il venti per cento, nelle regioni del Centro Italia. È interessante notare, oltre alle città citate in precedenza, l’interesse per i capoluoghi secondari come Aosta, Bolzano e Bergamo, parallelamente si evidenzia la necessità di espandere i territori consolidati allargando il perimetro comunale verso contesti urbani provinciali come Sesto San Giovanni e Novate Milanese. Questa distribuzione non omogenea dei posti letto in pipeline aumenterà il divario tra i poli universitari del Nord e quelli del Mezzogiorno, incidendo sul calo significativo di iscrizioni nelle università del Sud il cui il tasso di copertura dei posti letto è sotto la media nazionale (8,8 per cento).
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  • I lavori del Proptech, la formazione manageriale per l'edilizia non residenziale
    Jul 12 2024

    Letizia Cantini è nata a Pistoia il 24 marzo 1981, vive a Milano. Dopo aver conseguito la laurea con lode presso l'Università di Firenze alla Facoltà di Lettere e Filosofia, ha perfezionato la sua formazione con il Dottorato di Ricerca e, negli ultimi anni, attraverso gli Executive Program di SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Dal 2013 al 2018 ha rivestito il ruolo Direttore Patrimonio e Direttore Tecnico di Unicoop Firenze, divenendo la più giovane dirigente del sistema Coop. Entra in Svicom nel 2018 nel ruolo di Chief Operating Officer; dal 2020 ricopre la carica di General Manager e Partner. Nel 2022 è stata inserita tra le 100 Top Women di Forbes Italia, top list celebrativa delle figure chiave dell'anno che per inventiva, impegno e capacità di leadership, hanno aggiunto valore ai settori chiave della società, contribuendo alla crescita del Paese. Nel 2023, è stata premiata come "Best Leader 2023 per le tecnologie generative" da IKN Italy. Attualmente riveste i seguenti incarici in ambito associativo: Presidente della Commissione "Digital & Proptech" del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali; Presidente del Tavolo Diversity & Inclusion nell'ambito dei Comitati tecnici promossi da Confindustria Assoimmobiliare.

    Siti, app, libri e link utili

    Arel Italia

    Svicom SpA Società Benefit

    Corso Executive in Real Estate Data Driven il primo corso di formazione executive sul PropTech, organizzato con il prestigioso supporto dell'Italian PropTech Network (IPN) del Politecnico di Milano e del Consorzio CISE

    Statistics and Data Science MicroMasters (mit.edu)

    Graduate School of Management - Home Page - GSoM POLIMI

    Italian PropTech Network | Made in Politecnico di Milano

    I libri da scegliere

    La formazione manageriale per l'edilizia non residenziale

    Oggi si parla molto di "general management" in vari settori, e la gestione immobiliare - non solo residenziale - sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'attuale mercato di riferimento. La crescente sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, gli obiettivi segnati dall'agenda 2030 e la necessità di massimizzare la valorizzazione del patrimonio immobiliare assegnano al manager nuove responsabilità che richiedono competenze sempre maggiori e una formazione continua. Per management si intende il coordinamento delle risorse umane, finanziarie, fisiche per raggiungere gli obiettivi comuni di un'organizzazione. Il termine "general" sottolinea la trasversalità di questa attività, che comprende ascolto, pianificazione e organizzazione. Sono quindi necessarie competenze sia nuove che tradizionali. La formazione e l'aggiornamento delle competenze manageriali sono cruciali per affrontare con successo le sfide emergenti nel settore immobiliare. Tutti i protagonisti del settore, sia pubblici che privati, si impegnano a creare percorsi ad hoc per gestire il cambiamento e l'innovazione. La spinta dell'innovazione tecnologica lungo l'intera filiera del Real Estate rende indispensabile una formazione specifica per supportare questa trasformazione.

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  • I lavori del Proptech, Micaela Musso, la formazione per la gestione dell'edilizia non residenziale
    Jul 5 2024

    Micaela Musso Architetto, è Consigliere di Amministrazione e Direttore Generale di Abaco Team e di Abaco Engineering le due società del Gruppo Gabetti che coprono l'intera filiera delle competenze dei servizi gestionali e tecnici. Ha maturato vasta esperienza nelle tematiche immobiliari, lavorando nell'ambito della consulenza in società di advisor tecnico e gestionale, affiancando nella gestione di iniziative immobiliari straordinarie, operatori sia privati che pubblici, italiani ed esteri. In Abaco, dal 2012, ha sviluppato i servizi di property management, il segmento loans e npls service, creato l'area servizi di ingegneria e di riqualificazione degli immobili, contribuendo alla crescita della società sia in termini di fatturato che di quote di mercato. Da sempre attenta al mondo della formazione è dal 2012 docente presso il master LUISS MAREF del modulo Property & Management e dal 2023 docente al Master REM della IUL dei Moduli di Due Diligence e Valutazione immobiliare nell'ambito dei processi di finanziamento. È Presidente della Commissione Servizi di Confindustria Assoimmobiliare coordinando il gruppo di lavoro che rappresenta l'intera filiera dei servizi immobiliari. È presidente AREL Real Estate Ladies di cui nel 2006 è stata socia fondatrice, l'associazione di riferimento per le donne che operano nel real estate in Italia, condividendo il valore del confronto e dello scambio di esperienze quale valore fondamentale per la crescita individuale e professionale e, così, contribuendo allo sviluppo dei talenti femminili, specie delle giovani.

    Siti, app, libri e link utili

    Gruppo Gabetti

    Abaco Team

    Arel Italia

    Assoimmobiliare

    Proptec 360

    Italia ProptTech Network

    GBC Italia fa parte del World GBC che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo per l'Edilizia sostenibile

    Università Telematica degli Studi IUL

    I libri da scegliere

    La formazione per la gestione dell'edilizia non residenziale

    La gestione immobiliare sta assumendo, nell'attuale contesto di mercato, un ruolo sempre più rilevante. L'aumentata, e imprescindibile, sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, l'agenda 2030, l'esigenza della massima valorizzazione del patrimonio immobiliare danno al gestore, property manager, una nuova responsabilità che richiede sempre maggiori competenze e continua formazione. Partendo da una definizione un property manager è soggetto delegato dalla proprietà alla gestione ed interlocuzione dei conduttori e alla gestione amministrativa, tecnica, legale, di pianificazione e definizione dei budget di spesa e di individuazione degli interventi di valorizzazione. Data la complessità queste competenze nel settore real estate, in cui la gestione è parte rilevante della massimizzazione dell'investimento, sono demandate a società specializzate che possono integrare le competenze di più professionalità. Servono quindi professionalità tecniche, amministrative, legali, construction manager, project manager ed esperti nell'ambito dell'efficienza energetica e in tutti i temi della sostenibilità ma questi hard skill non possono non essere integrati da soft skylls quali la comunicazione efficace, il problem solving, il lavoro di squadra, la leadership, l'adeguata gestione del tempo e dello stress perché il property manager è anche molto un lavoro di relazione. La recente integrazione delle competenze tradizionali con il "proptech" ha portato, oltre all'innovazione degli strumenti a supporto di tutte le fasi della gestione anche la possibilità di ampliare la traduzionale gestione con un nuovo modello che risponde alle nuove esigenze di chi gli spazi vive. Le esigenze emergenti spostano il tradizionale ruolo del property manager da gestore di spazi a gestore di una nuova bidimensionalità che vede integrati spazio e tempo. I servizi di property prima erano orientati a gestire gli spazi, i servizi che stiamo sviluppando oggi sono orientati a gestire la bidimensionalità dello spazio e del tempo integrando la gestione fisica dell'edificio ai servizi alla persona.

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