• I lavori del proptech Fabio Pesaresi, la formazione per gestire lo student housing
    Jul 19 2024
    Fabio Pesaresi, Head of College Education. Riminese di nascita, classe 1982, e di formazione; Bolognese per adozione e maturazione. Sposato con Martina da 14 anni, quasi 4 figli (ad ottobre in arrivo Arianna). Maturità classica, una laurea magistrale in Economia e Diritto ad Unibo, un Master in management delle istituzioni scolastiche al Politecnico di Milano. Per anni Direttore Generale di una cooperativa che gestisce servizi scolastici poi l'approdo in Camplus, per dedicarsi in prima persona alla formazione ed agli studenti universitari. Prima Direttore formativo del Camplus College Bononia di Bologna poi dal 2022 diventa Responsabile nazionale Educazione e Formazione di Camplus e coordina un team di 23 persone che lavorano negli 11 Collegi di Merito di Camplus. Nei Collegi di Merito Camplus sono presenti oltre 1400 studenti. Appassionato di lettura e sport, amante del mare.Siti, app, libri e link utiliCamplus Blog Camplus Progetto CAMPLUS un albero per ogni laureato Scenari immobiliari Re.UniArticolo Il Resto del CarlinoArticolo parmense.netArticolo Palermotoday.itArticolo Ilquotidianodelsud.itArticolo Greenretail.newsArticolo Ilgiorno.itI libri da scegliereLa formazione per gestire lo student housingL'Head of College Education coordina un team ed è responsabile del processo formativo ed educativo e della cura degli studenti. Oggi in Italia ci sono oltre 85.000 posti letto per studenti, con una crescente presenza di strutture di student housing moderne e gestite da operatori specializzati in linea con gli standard internazionali. Nei prossimi tre anni questo numero si incrementerà di circa 28.000 posti letto, con la maggior parte delle aperture di nuove strutture previste nel 2026, per arrivare a un’offerta che complessivamente supererà le centomila unità entro il 2027. Dal momento che il numero degli studenti presso le università tradizionali è atteso stabile nel breve periodo e che la quantità di offerta di alloggi per studenti è prevista in crescita, si stima che il tasso di copertura possa raggiungere il 15 per cento entro tre anni, limitando il divario nazionale con la media europea. Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto ‘Lo student housing da mercato di nicchia a comparto maturo’, presentato nel corso del convegno ITALIA CHIAMA EUROPA - Il futuro degli studentati al 2030 e realizzato da Scenari Immobiliari per Re.Uni, l’associazione che riunisce i tre principali player del settore student housing italiano (Camplus, CampusX e Joivy) e bedStudent. L’attività immobiliare prevista nei prossimi anni verrà sviluppata nei principali poli universitari del nord: Milano, Torino, Padova e Bologna confermano il loro ruolo primario mentre Roma e Firenze acquisiscono maggiore rilevanza. Gli sviluppi previsti restituiranno una geografia della residenzialità per studenti universitari non omogenea, oltre il 75 per cento dei posti letto saranno sviluppati nelle regioni settentrionali, meno del cinque per cento nei territori del Mezzogiorno e la restante quota, circa il venti per cento, nelle regioni del Centro Italia. È interessante notare, oltre alle città citate in precedenza, l’interesse per i capoluoghi secondari come Aosta, Bolzano e Bergamo, parallelamente si evidenzia la necessità di espandere i territori consolidati allargando il perimetro comunale verso contesti urbani provinciali come Sesto San Giovanni e Novate Milanese. Questa distribuzione non omogenea dei posti letto in pipeline aumenterà il divario tra i poli universitari del Nord e quelli del Mezzogiorno, incidendo sul calo significativo di iscrizioni nelle università del Sud il cui il tasso di copertura dei posti letto è sotto la media nazionale (8,8 per cento).
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  • I lavori del Proptech, la formazione manageriale per l'edilizia non residenziale
    Jul 12 2024

    Letizia Cantini è nata a Pistoia il 24 marzo 1981, vive a Milano. Dopo aver conseguito la laurea con lode presso l'Università di Firenze alla Facoltà di Lettere e Filosofia, ha perfezionato la sua formazione con il Dottorato di Ricerca e, negli ultimi anni, attraverso gli Executive Program di SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Dal 2013 al 2018 ha rivestito il ruolo Direttore Patrimonio e Direttore Tecnico di Unicoop Firenze, divenendo la più giovane dirigente del sistema Coop. Entra in Svicom nel 2018 nel ruolo di Chief Operating Officer; dal 2020 ricopre la carica di General Manager e Partner. Nel 2022 è stata inserita tra le 100 Top Women di Forbes Italia, top list celebrativa delle figure chiave dell'anno che per inventiva, impegno e capacità di leadership, hanno aggiunto valore ai settori chiave della società, contribuendo alla crescita del Paese. Nel 2023, è stata premiata come "Best Leader 2023 per le tecnologie generative" da IKN Italy. Attualmente riveste i seguenti incarici in ambito associativo: Presidente della Commissione "Digital & Proptech" del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali; Presidente del Tavolo Diversity & Inclusion nell'ambito dei Comitati tecnici promossi da Confindustria Assoimmobiliare.

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    Arel Italia

    Svicom SpA Società Benefit

    Corso Executive in Real Estate Data Driven il primo corso di formazione executive sul PropTech, organizzato con il prestigioso supporto dell'Italian PropTech Network (IPN) del Politecnico di Milano e del Consorzio CISE

    Statistics and Data Science MicroMasters (mit.edu)

    Graduate School of Management - Home Page - GSoM POLIMI

    Italian PropTech Network | Made in Politecnico di Milano

    I libri da scegliere

    La formazione manageriale per l'edilizia non residenziale

    Oggi si parla molto di "general management" in vari settori, e la gestione immobiliare - non solo residenziale - sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'attuale mercato di riferimento. La crescente sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, gli obiettivi segnati dall'agenda 2030 e la necessità di massimizzare la valorizzazione del patrimonio immobiliare assegnano al manager nuove responsabilità che richiedono competenze sempre maggiori e una formazione continua. Per management si intende il coordinamento delle risorse umane, finanziarie, fisiche per raggiungere gli obiettivi comuni di un'organizzazione. Il termine "general" sottolinea la trasversalità di questa attività, che comprende ascolto, pianificazione e organizzazione. Sono quindi necessarie competenze sia nuove che tradizionali. La formazione e l'aggiornamento delle competenze manageriali sono cruciali per affrontare con successo le sfide emergenti nel settore immobiliare. Tutti i protagonisti del settore, sia pubblici che privati, si impegnano a creare percorsi ad hoc per gestire il cambiamento e l'innovazione. La spinta dell'innovazione tecnologica lungo l'intera filiera del Real Estate rende indispensabile una formazione specifica per supportare questa trasformazione.

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  • I lavori del Proptech, Micaela Musso, la formazione per la gestione dell'edilizia non residenziale
    Jul 5 2024

    Micaela Musso Architetto, è Consigliere di Amministrazione e Direttore Generale di Abaco Team e di Abaco Engineering le due società del Gruppo Gabetti che coprono l'intera filiera delle competenze dei servizi gestionali e tecnici. Ha maturato vasta esperienza nelle tematiche immobiliari, lavorando nell'ambito della consulenza in società di advisor tecnico e gestionale, affiancando nella gestione di iniziative immobiliari straordinarie, operatori sia privati che pubblici, italiani ed esteri. In Abaco, dal 2012, ha sviluppato i servizi di property management, il segmento loans e npls service, creato l'area servizi di ingegneria e di riqualificazione degli immobili, contribuendo alla crescita della società sia in termini di fatturato che di quote di mercato. Da sempre attenta al mondo della formazione è dal 2012 docente presso il master LUISS MAREF del modulo Property & Management e dal 2023 docente al Master REM della IUL dei Moduli di Due Diligence e Valutazione immobiliare nell'ambito dei processi di finanziamento. È Presidente della Commissione Servizi di Confindustria Assoimmobiliare coordinando il gruppo di lavoro che rappresenta l'intera filiera dei servizi immobiliari. È presidente AREL Real Estate Ladies di cui nel 2006 è stata socia fondatrice, l'associazione di riferimento per le donne che operano nel real estate in Italia, condividendo il valore del confronto e dello scambio di esperienze quale valore fondamentale per la crescita individuale e professionale e, così, contribuendo allo sviluppo dei talenti femminili, specie delle giovani.

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    Gruppo Gabetti

    Abaco Team

    Arel Italia

    Assoimmobiliare

    Proptec 360

    Italia ProptTech Network

    GBC Italia fa parte del World GBC che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo per l'Edilizia sostenibile

    Università Telematica degli Studi IUL

    I libri da scegliere

    La formazione per la gestione dell'edilizia non residenziale

    La gestione immobiliare sta assumendo, nell'attuale contesto di mercato, un ruolo sempre più rilevante. L'aumentata, e imprescindibile, sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, l'agenda 2030, l'esigenza della massima valorizzazione del patrimonio immobiliare danno al gestore, property manager, una nuova responsabilità che richiede sempre maggiori competenze e continua formazione. Partendo da una definizione un property manager è soggetto delegato dalla proprietà alla gestione ed interlocuzione dei conduttori e alla gestione amministrativa, tecnica, legale, di pianificazione e definizione dei budget di spesa e di individuazione degli interventi di valorizzazione. Data la complessità queste competenze nel settore real estate, in cui la gestione è parte rilevante della massimizzazione dell'investimento, sono demandate a società specializzate che possono integrare le competenze di più professionalità. Servono quindi professionalità tecniche, amministrative, legali, construction manager, project manager ed esperti nell'ambito dell'efficienza energetica e in tutti i temi della sostenibilità ma questi hard skill non possono non essere integrati da soft skylls quali la comunicazione efficace, il problem solving, il lavoro di squadra, la leadership, l'adeguata gestione del tempo e dello stress perché il property manager è anche molto un lavoro di relazione. La recente integrazione delle competenze tradizionali con il "proptech" ha portato, oltre all'innovazione degli strumenti a supporto di tutte le fasi della gestione anche la possibilità di ampliare la traduzionale gestione con un nuovo modello che risponde alle nuove esigenze di chi gli spazi vive. Le esigenze emergenti spostano il tradizionale ruolo del property manager da gestore di spazi a gestore di una nuova bidimensionalità che vede integrati spazio e tempo. I servizi di property prima erano orientati a gestire gli spazi, i servizi che stiamo sviluppando oggi sono orientati a gestire la bidimensionalità dello spazio e del tempo integrando la gestione fisica dell'edificio ai servizi alla persona.

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  • I lavori del Proptech, Alessandro Marchesini, Chief Digital Strategy Officer
    Jun 28 2024

    Alessandro Marchesini è Chief Digital Strategy Officer of Planet Smart City Holding e CEO dell'unità Digital di Planet. Alessandro porta con sé anni di esperienza maturati in start-up, scale-up e colossi del tech della Silicon Valley. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Elettronica presso l’università di Bologna e aver trascorso un periodo alla University of California San Diego, Marchesini ha iniziato la sua attività lavorativa nell'entertainment software industry (presso EIDOS), prima di passare in Openwave, l'azienda che ha inventato la "wap navigation", il primo protocollo che ha consentito la navigazione internet sui dispositivi mobili. Successivamente la sua carriera è proseguita all’interno di diverse aziende SaaS prima di arrivare a ricoprire, negli ultimi anni, il ruolo di Senior Director of SaaS Engineering di Oracle coordinando la gestione di team di operations per 5 linee di prodotto con un giro d’affari di 300 milioni di dollari e team dislocati tra India, Polonia, UK, Canada e Stati Uniti (California e Florida). Alessandro ha esperienza nel gestire e aiutare a crescere gruppi digital in America, Emea e Apac, con un consolidato track record nel lanciare e far maturare nuovi prodotti all’interno di ecosistemi esistenti, in particolare per applicazioni SaaS B2B e B2B2C.
    Alessandro ha una grande esperienza in digital M&A, in particolare per le fasi di due diligence tecnologica, di prodotto e risorse umane per numerose acquisizioni di aziende Tech, incluse società con una capitalizzazione superiore al miliardo di dollari. Marchesini ha conseguito un Global MBA all'Imperial College of London Business School entrando nella "Dean’s List for Academic Excellence”, è membro della Royal Academy of Arts di Londra ed è un grande appassionato di scacchi.

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    Planet Smart City
    Planet smart City Digitale
    Approfondimenti di Pi Labs. La prima società di Venture Capital in Europa che investe in start-up proptech in fase iniziale
    Report 2024 PropTech forecast from the JLL Spark team
    Ricerche analisi di mercato white paper nel settore Proptech sito di di JLL versione inglese
    Ricerche analisi di mercato white paper nel settore Proptech sito di JLL Versione italiana
    Percorso accademico
    Università di Bologna
    Università di California San Diego
    Imperial College London
    Siti di corsi online
    Educative è una piattaforma pensata per gli sviluppatori e gli ingegneri del software per aggiornarsi, padroneggiare nuovi argomenti e prepararsi ai colloqui di codifica
    Udemy, Inc. è un'azienda di tecnologia educativa
    Coursera è un'azienda statunitense che opera nel campo delle tecnologie didattiche
    "The 2-hour job search"
    I libri da scegliere

    Chief Digital Strategy Officer

    Un Chief Digital Officer (CDO) ha il compito di aiutare un'azienda a utilizzare le informazioni digitali e le tecnologie avanzate, come il cloud, l'intelligenza artificiale (AI), l'apprendimento automatico, l'automazione, l'IoT, la telefonia mobile e i social media, per creare valore aziendale. Nell’ambito del Real Estate e del proptech mette a frutto e sviluppa anche competenze necessarie per mappare, analizzare e proporre interventi migliorativi all’interno di grandi sviluppi immobiliari sotto il profilo economico, digitale e sociale in un’ottica di sostenibilità.

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  • I lavori del Proptech, Paola Delmonte, la formazione in Social Housing
    Jun 21 2024

    Paola Delmonte Laureata in Discipline Economiche e Sociali alla Bocconi è un'economista esperta di settore immobiliare, con un focus particolare sulla rigenerazione urbana a impatto sociale e l'housing sociale. Ha iniziato la sua esperienza in società di consulenza, nazionali e internazionali ed è poi entrata in Pirelli Re, successivamente trasformata in Prelios, occupandosi di fondi immobiliari anche sotto il profilo della governance. Dopo un passaggio come Direttore della Fondazione Housing Sociale entra in Cdp Investimenti Sgr con responsabilità relative all'Housing sociale, fino a diventare Direttore Business Development della società. Attualmente svolge attività libero professionale, come attivista del movimento del social housing, e promuove investimenti nel campo della rigenerazione urbana e delle infrastrutture sociali, con schemi di governance preferibilmente basati sul partenariato privato-privato, pubblico-pubblico e pubblico-privato, in altri termini, partenariato plurale. E presidente del Tavolo Student Housing di Confindustria Assoimmobiliare e partecipa per conto dell'Associazione a diversi tavoli tematici interistituzionali.

    Siti, app, libri e link utili

    Sito della Fondazione Housing Sociale

    Sito di CDP Real Asset sgr

    Siti dei vari fondi attivi nel social housing:
    sito di Redo sgr società benefit

    sito del fondo Cà Granda

    sito del fondo di housing sociale del Friuli Venezia Giulia

    sito del fondo di housing sociale della Toscana

    sito dell'iniziativa di Matera

    Redo

    I libri da scegliere

    La formazione in Social Housing

    Per ricondurre il mestiere del social housing alla filiera del proptech, il professionista del social housing è prima di tutto un developer che ha come obiettivo quello di realizzare interventi che offrano una soluzione abitativa a coloro che hanno difficoltà ad accedere al libero mercato o perché non trovano un'offerta adeguata al loro budget e/o al loro stile di vita o perché si è in situazione di assenza di offerta. Dato l'obiettivo, che è quello di realizzare case di qualità, per evitare qualsiasi forma di ghettizzazione o di stigma, che sul piano sociologico sono fenomeni deleteri, dovendosi al contrario promuovere il mix sociale (di età, censo, etnia, lingua, etc.), ma a costi e quindi prezzi e/o canoni particolarmente accessibili, il social housing developer deve essere particolarmente attento nell'attivazione della filiera a: Lavorare su aree e/o preferibilmente su complessi in disuso che siano messi a disposizione a titolo gratuito o comunque non esprimano un elevato contenuto di rendita immobiliare, privilegiando quindi le aree e/o gli immobili di provenienza pubblica, nel presupposto che i livelli istituzionali espressione della proprietà sposino la visione di incorporare nella valorizzazione dei beni la funzione di asservimento dei medesimi all'interesse pubblico; Attivare la filiera professionale (designer, progettisti, imprese di costruzione, etc.) avendo particolare riguardo al contenimento e al controllo dei costi, coltivando anche quelle innovazioni di prodotto e di processo che possono concorrere all'efficientamento dell'investimento Affidare la gestione dell'intervento ad una figura professionale tipica del social housing che è quella del gestore sociale o community manager, cioè quella figura o meglio quella istituzione che assicura, in coordinamento con la gestione puramente immobiliare (property e facility manager),una gestione attiva volta a promuovere quelle relazioni e quelle attività di quartiere che rappresentano la cifra distintiva del social housing, cioè l'abitare collaborativo.La gestione sociale, che affonda le sue radici nella cooperazione a proprietà indivisa,laddove prima si formava la comunità e poi si costruivano le case a misura di comunità, rappresenta l'essenza del social housing nella misura in cui ne connota lo status di modello di abitare fondato sul welfare di comunità.

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  • I lavori del Proptech, Francesca Zirnstein, la formazione per operatori 5.0 del Real Estate
    Jun 7 2024

    Francesca Zirnstein Direttore generale Scenari Immobiliari, Regional Advisory Board RICS Italia, Consigliere di Assimmobiliare e Presidente Comitato Tecnico Città Metropolitane Assoimmobiliare, Presidente onorario AREL. Architetto, esperta di mercato immobiliare ed economia del territorio. Relatrice in convegni, autrice di articoli per riviste di settore ed ospite come esperto immobiliare a trasmissioni televisive, tiene seminari in facoltà italiane riguardanti il mercato immobiliare. Dal 2016 dirige Scenari Immobiliari, guidando un gruppo di 50 professionisti impiegati nelle attività di advisory immobiliare, definizione delle strategie di crescita e valorizzazioni di patrimoni immobiliari, realizzazione di studi e indagini di mercato, organizzazione di convegni e workshop, studi di fattibilità, ricerche mirate all'individuazione delle potenzialità di sviluppo delle aree. Dal 2010 è Direttore dell'Area Formazione di Scenari Immobiliari e organizza corsi di rivolti a professionisti del settore e corsi di specializzazione studiati ad hoc per primarie aziende internazionali. Scenari Immobiliari nel tempo ha organizzato diversi corsi di aggiornamento e ora le diverse esperienze sono confluite nella SCENARI ACADEMY, che unisce le competenze sul campo di Scenari e quelle più teoriche di esperti vari. Academy 22 è in programma dal 4 all'8 aprile a Milano e dal 2 al 6 maggio a Roma, e si rivolge a chi già lavora nella filiera. Il corso è organizzato in cinque moduli in altrettante giornate. È possibile seguire l'intero percorso formativo, o scegliere fra i moduli di maggiore interesse, sia in presenza (a Milano presso la sede di Scenari Immobiliari di via Benedetto Marcello, 63 e a Roma presso il Centro Congressi Trevi di Piazza della Pilotta, 4), sia in diretta web.

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    Italian PropTech Network

    Programma del corso

    Per iscriversi

    I libri da scegliere

    La formazione per operatori 5.0 del Real Estate

    L'intera filiera del Real Estate, settore immobiliare, è in fase di crescita. La domanda di competenze specialistiche aumenta nella gestione, nell'asset e nella consulenza. I corsi e i master universitari sono pochi, mente la richiesta di giovani manager è consistente, per questo è necessario un continuo aggiornamento professionale per la valutazione e valorizzazione immobiliare. E la risposta oggi si chiama "proptech" e fonde le due parole property technology e si riferisce all'applicazione della tecnologia dell'informazione e dell'economia delle piattaforme al settore immobiliare. La tecnologia immobiliare si sovrappone alla tecnologia finanziaria, inclusi i sistemi di pagamento e prenotazione online, per l'innovazione dei processi, dei prodotti, dei servizi e del mercato nel Real Estate. Infatti i Big Data del PropTech possono diventare uno strumento anche nel Real Estate, nel settore immobiliare , oltre che di analisi, perfetto per consentire ai soggetti coinvolti di effettuare scelte intelligenti ad esempio nell'acquisto della casa, più velocemente. Tecnologie applicate in tutti i settori e in espansione.

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  • I lavori della sostenibilità, Massimo Chiriatti, Chief technology & Innovation Officer
    May 31 2024

    Massimo Chiriatti, CTO & Innovation Officer di Lenovo, uno dei massimi esperti in Italia sul tema dell'intelligenza artificiale e autore del libro "Incoscienza artificiale, come fanno le macchine a prevedere per noi". Massimo è una figura di spicco nel panorama ICT sia in veste di dirigente all'interno di multinazionali di settore sia come studioso, esperto e formatore sui temi dell'innovazione e della trasformazione digitale. Chiriatti collabora con Università e consorzi per eventi di formazione sull'economia digitale ed è co-autore con Luciano Floridi del paper scientifico "GPT-3: Its Nature, Scope, Limits, and Consequences", pubblicato su Springer, Minds and Machines. È inoltre autore del libro "Humanless - L'algoritmo egoista", edito da Hoepli nel 2019 e del volume "Incoscienza Artificiale", edito dalla Luiss Press nel 2021.

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    Dati di Ricerca dell'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano

    Linee guida etiche per un'intelligenza artificiale (IA) affidabile (europee)

    Etica dell'intelligenza artificiale Luiciano Floridi

    Incoscienza artificiale Massimo Chiriatti

    I libri da scegliere

    Chief technology e innovation officer

    Il Chief Technology and Innovation Officer (CTO) svolge un compito fondamentale, non solo quando si tratta di definire la strategia digitale dell'azienda, ma anche nel garantire l'allineamento degli obiettivi di business con le esigenze tecnologiche delle varie anime dell'organizzazione. Il CTO deve essere una guida esperta lungo il percorso dell'innovazione. Al CTO spetta, supervisionare le operazioni tecnologiche, gestire i team di sviluppo e individuare quali nuove soluzioni adottare e quali benefici ne conseguono. Per farlo deve quindi possedere una visione strategica e una solida conoscenza delle tendenze del settore per prendere decisioni informate. In sintesi, il CTO per fare bene il suo lavoro deve anche essere in grado di monitorare e valutare le nuove tendenze che influenzano il mercato ICT ma deve conoscere anche il contesto socioeconomico nazionale e internazionale in cui opera la sua azienda.

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  • Roberto Iuppa, la formazione in scienza spaziale e i giovani di Trento in orbita con Esa
    May 24 2024

    Roberto Iuppa lavora negli ambiti della ricerca sperimentale in fisica e astrofisica, con una passione particolare per il settore spaziale. Nonostante la sua giovane età, ha già maturato una significativa esperienza nella divulgazione scientifica e nell'innovazione tecnologica. Dedica una parte importante del suo lavoro a ispirare e formare le nuove generazioni su temi legati all'esplorazione spaziale e alle potenzialità future di questo campo. Con un background solido in fisica e astrofisica, Roberto ha collaborato con numerose istituzioni e organizzazioni per promuovere l'educazione spaziale. Nel podcast "I lavori di domani", ha contribuito condividendo la sua esperienza e visione sulle opportunità emergenti nel settore spaziale, illustrando come queste influenzeranno il mondo del lavoro nei prossimi decenni.

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    Università di Trento linkedin

    European Space Agency (ESA)

    Il sito web dell'Università degli Studi di Trento

    Sito web Esa

    Sito web Asi

    Ultime notizie su esplorazione spaziale, innovazione, autonomia

    Sito web Istituto Nazionale di fisica Nucleare

    I libri da scegliere

    La formazione in scienza spaziale

    Il ricercatore in ambito spaziale studia i fenomeni dell'universo e sviluppa tecnologie per l'esplorazione spaziale. Le sue attività includono la conduzione di esperimenti, l'analisi dei dati raccolti e la collaborazione con ingegneri per progettare nuovi strumenti e veicoli spaziali.

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