• Precaria e senza sostegni: la scuola pericolante
    Oct 1 2024
    L’anno scolastico è ripreso da qualche giorno con una emergenza precari in corso. Oltre 250 mila docenti sono stati chiamati a coprire le cattedre scoperte. A questo si aggiunge l’incognita presidi con la sospensione del concorso per 519 dirigenti scolastici: il numero delle reggenze rischia di salire a oltre 800. Mancano inoltre all’appello 110 mila cattedre di sostegno. A pagarne le spese, gli alunni con disabilità. Il precariato riguarda anche il personale ATA con oltre 50 mila unità. I sindacati sottolineano gli effetti negativi sulla continuità didattica, sulla gestione delle scuole e sul benessere degli studenti.
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  • TUTTI REATI e NIENTE ARROSTO: DDL Sicurezza
    Sep 30 2024

    Sui 38 articoli di cui si compone il DDL Sicurezza, approvato il 18 settembre dalla camera, almeno 20 prevedono l’introduzione di nuovi reati o l’estensione della loro applicabilità. vanno ad aggiungersi ad una quindicina di nuove norme penali che puniscono, ad esempio, i raduni pericolosi (a margine della questione rave), l’attività degli scafisti (che dovrebbe essere “perseguita lungo tutto il globo terracqueo"), fino alla gestazione per altri considerata “reato universale” anche se è già illegale in Italia.

    Una ricerca dell’università Bicocca di Milano ha concluso che il pugno duro, la tolleranza zero in materia di disposizioni penali non incide in modo significativo sul contrasto ai reati violenti. In parole povere, come riassume Luigi Manconi, intellettuale ed ex senatore, una simile legislazione si concentri sui sintomi trascurando qualsiasi analisi delle cause.

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  • L’autonomia differenziata resuscita le gabbie salariali
    Sep 27 2024

    Lombardia, Veneto ed Emilia romagna hanno chiesto di acquisire in proprio le competenze sugli organici e sul salario del personale sanitario e dell'istruzione; Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto hanno presentato richiesta di avvio dei negoziati per le materie che non riguardato i livelli essenziali delle prestazioni, tra le quali: giustizia di pace, rapporti internazionali, commercio con l’estero, professioni, protezione civile. Insomma, le regioni con vocazione economista hanno iniziato a muoversi mentre quelle svantaggiate del centro sud temono di essere penalizzate.

    Il rischio si annida dietro la decisione della commissione tecnica sui fabbisogni standard di considerare il costo della vita tra gli indicatori differenziali per la redistribuzione delle risorse tra le varie regioni. Le regioni del mezzogiorno, dove la spesa è minore, potrebbero insomma ricevere meno fondi.

    Intanto depositate le firme per il referendum abrogativo del DDL Calderoli.


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  • Non chiamatelo solo un bicchiere d’acqua MINERALE
    Sep 26 2024

    Ogni anno in Italia vengono confezionati 16,5 miliardi di litri d’acqua. Nel 2023 il mercato è cresciuto dell’8%, con un giro d’affari di 3,1 miliardi di euro. Ma su l'acqua in bottiglia si addensa una serie di polemiche e problematiche che riguardano l’impatto in termini di inquinamento, di aggravio dei trasporti su gomma, uno scandalo francese sui filtraggi di acqua sorgiva e studi sulle microplastiche contenuti nelle bottiglie.


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  • Alla canna del gas (metano) - Il gas metano non ti dà più una mano
    Sep 25 2024

    Il gas metano non ti dà più una mano. L’Arera ha diffuso il nuovo prezzo, pari a 10 centesimi per metro cubo. Il 6% in più rispetto a luglio. Ma l’aggiornamento riguarda il servizio di tutela delle vulnerabilità, per tutte le altre utenze, l’aumento sarà collegato alle condizioni del fornitore e ai prezzi di mercato del gas. Secondo l’Unione nazionale Consumatori, la spesa totale nei prossimi 12 mesi sale così a 1244 euro per famiglia che, sommati ai 486 della luce del nuovo cliente tipo, determinano una spesa complessiva per l’energia pari a 1730 euro l’anno. A tutto questo ha contribuito anche il governo che, dal 1 gennaio ha aumentato l’iva dal 5 al 10% per i primi 480 metri cubi di gas consumati, e al 22% per i consumi eccedenti.


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  • Brilliamo nell’export (soprattutto di rifiuti)
    Sep 24 2024

    Ogni anno il nostro Paese spedisce all’estero circa 5 milioni di tonnellate di rifiuti. La regione Campania con il 36% è al primo posto della classifica dell’export di immondizia, seguita a ruota dal Lazio. E questa una delle cause del continuo aumento della TARI che colpisce i cittadini anche in maniera arbitraria, perché non collegata neppure all’effettivo quantitativo di immondizia pro capite prodotta. Il problema per i privati è ottenere pagamenti equi e l’unico sistema è collegato ai controlli elettronici sui rifiuti prodotti con l’introduzione della tariffa puntuale. Quanto al sistema complessivo di smaltimento e riciclaggio, il problema resta principalmente la scarsità di impianti nel centro-sud del paese e la mancata modernizzazione di quelli esistenti.

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  • Prevenire e pianificare? No, meglio i disastri naturali
    Sep 23 2024

    L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ci ricorda che circa il 94% dei comuni italiani è a rischio dissesto idrogeologico. Una situazione che nasce dall’origine geologica più recente delle catene montuose, ma che è accresciuta dall’impatto dei cambiamenti climatici e soprattutto dal fattore umano: consistente nel vasto fenomeno dell'abusivismo, del consumo del suolo e in quello dei continui disboscamenti. Il bilancio degli ultimi 25 anni è di circa 12600 morti: oltre 4000 gli eventi con gravi danni, dei quali 1600 hanno provocato vittime.


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  • La crisi della Chiesa interessa pure gli atei
    Sep 20 2024

    La Chiesa cristiana è in crisi, ma il problema interessa tutti. Una ricerca dell’università Roma 3 ha registrato in Italia il declino inesorabile della partecipazione ai riti religiosi con oltre 1 terzo in meno di cattolici praticanti. E' dal 2005 che si verifica un passaggio molto rapido dalla condizione di praticante regolare a quella di non praticante. La crisi della Chiesa cattolica preoccupa soprattutto i cristiani, ma non soltanto loro, perché è crisi della civiltà che è la base delle nostre società.


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