In questa puntata alcuni consigli di lettura che spaziano dalla narrativa alla saggistica. Pubblicazioni tra cui troviamo un’ampia scelta di testi che trattano la figura di Napoleone, occasione di approfondimento in occasione dell’uscita del film Napoleon di Ridley Scott. Ecco i consigli per le avvicinarci alle prossime festività:

• Napoleone di Luigi Mascilli Migliorini, Salerno Editrice
• L’ultima Stanza di Napoleone di Luigi Mascilli Migliorini, Salerno Editrice
• Il figlio del Mago di Sandrone Dazieri, Marsilio
• Il Giappone a colori di Laura Imai Messina, Einaudi
• Vola Golondrina di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, Giunti Editore
• Le tessitrici di Loreta Minutilli, Effequ Editore
• Tarantelle Condominiali di Sara Penelope Robin, Rizzoli

In questa puntata Adam Smulevich presenta il suo libro Firenze. Storia della nobile città (Storie Edizione). Illustrato con opere del pittore Fabio Borbottoni, che ebbe la passione e la capacità di tratteggiare nei suoi quadri le caratteristiche urbane del capoluogo toscano di fine Ottocento e inizio Novecento, il libro di Smulevich percorre le tappe della storia fiorentina cercando di riprendere elementi e storie secondarie.

Vera Gheno presenta L’antidoto, il suo ultimo libro pubblicato qualche mese fa da Longanesi. Un prontuario che analizza “15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli”, come recita il sottotitolo. I veleni in questione sono quelli che circolano in rete. La linguista fiorentina, ricercatrice all’Università di Firenze, propone una grammatica social prêt-à-porter, uno strumento per riflettere su come ci comportiamo quando navighiamo sul web e per aiutarci a costruire un clima migliore non solo online. Da qui parte l’intervista a Vera Gheno per poi aprirsi a una ricognizione più ampia su come sta cambiando la lingua oggi in Italia.