Mostrando resultados por Editor "Audible Studios" en Visionaria y Metafísica

After two centuries stuck in the Interim, a post-death limbo where souls must stay until they’ve been entirely forgotten by the living, Walter Augustus is finally about to move on to whatever comes next. But when Letty Ferguson uncovers the last remaining copy of Walter’s book of poetry, he finds himself in a race against time. Can Walter, aided by his former employer, Pemberton, and the mysterious and eccentric Hector, destroy the book before Letty fixes him into her memory, condemning him to eternity in the Interim?

He aprendido a ser paciente. A que las expectativas no condicionen mi futuro. Y que, a veces, cuando no esperas nada, sucede todo. He conseguido amar por encima de cualquier cosa. Pero queriendo tanto el corazón se vuelve más frágil. Y las cicatrices que deja el amor no dejan de doler jamás. Esta es mi vida. La historia de alguien que tuvo que perderse en la oscuridad para encontrar la luz.

L'odore delle foglie secche colpite dal sole e il rumore della città, abbracciati, fanno da cornice a un amore che finisce e un'amicizia che fiorisce. E che diventa qualcosa di molto di più grande, di indimenticabile. Il racconto che Banana Yoshimoto considera il suo capolavoro ("Solo per aver potuto scrivere questo racconto, ringrazio di essere diventata scrittrice"). Una grande storia d'amore, qualunque sia il nome con cui vogliamo chiamare questo sentimento che ci illumina la vita.

En un inesperado y crítico momento de sus vidas, diez de los más ilustres pensadores de la cultura occidental son atraídos por una extraña luz que los deposita en el año 2015 y en la cubierta de un enorme yate de lujo: el Utopía. Algo inexplicable ha sucedido y por si fuera poco la tripulación del yate se reduce a Jenny, una desenvuelta exprostituta encargada de realizar las funciones de cocinera y asistenta. Sócrates, Aristóteles, Aquino, Descartes, Hume, Kant, Marx, Nietzsche, Sartre y Ortega han sido secuestrados.

Come si fa a dimenticare a comando? Com'è possibile perdere per strada la memoria di una storia, se prima non si ha la pazienza di recuperarla passando al setaccio tutto quanto l'ha riempita da venticinque anni a questa parte? È quello che si accinge a fare lo Scrittore, seduto su una sedia all'inizio della Rambla e proprio nessuna voglia di scrivere e di vivere come gli altri. Contraltare di questa sua volontà di oblio programmatico e globale è la figura cicciuta e tracagnotta dell'especialista, un docente universitario "che di sé non ha mai saputo niente di essenziale.

"Al mattino la superficie del fiume splende come se migliaia di fogli d'oro stropicciati scorressero sull'acqua." Sei bozzoli di preziosa seta esistenziale. Sei fili tesi dal destino. Sei racconti intorno al tempo, alla guarigione, al fato. Sei racconti tessuti in una Tokyo sfolgorante di luci notturne e pulsante di vita. Tutti feriti, chi da un trauma infantile, chi da un abbandono, chi da una storia d'amore tormentata, i protagonisti si sono chiusi in un guscio che li protegge ma insieme li separa dal mondo.

Le jour où Richard Adam comprit qu'il n'avait qu'une vie, il n'avait jamais été si proche du ciel. Et pour cause. Il se tenait en équilibre sur une poutrelle d'acier, à près de soixante mètres de hauteur. Parvenu au bout de son perchoir, il s'arrêta, retint son souffle, et contempla une dernière fois le paysage qui s'offrait à lui, telle une flaque d'or blanc. Il pensa que la vue était sublime, et la vie, terriblement fragile. Un souffle de vent, un faux pas, et il disparaîtrait à jamais. Il s'envolerait tel un oiseau dans les nuées.

"Gli esordi" è il big-bang dell'universo narrativo di Moresco. Appare qui per la prima volta il personaggio del Gatto, nelle vesti dell'enigmatico, inquietante prefetto del seminario dove vive anche il protagonista e narratore, assieme a tanti altri personaggi che si muovono in un mondo attraversato da una vibrazione luminosa e segreta e da uno sfondamento di piani, di tempi e di spazi che ne svelano una vertiginosa natura mai percepita prima.

Tres cuentos que nos hablan de libertad y muerte, de represión y pureza, de espiritualidad y transformación dirigidos al "niño interior" de cada lector. "Memorias de un niño bombero", historia de un niño que desea ser bombero, es más la historia de un aprendizaje: la de aprender a ser uno mismo. "Loïe del cielo" cuenta la relación que –durante la dictadura del loco y perverso Horzatt– mantienen un hombre mayor y Loïe. "La increíble mosca humana" es una reflexión que narra la metamorfosis que realiza una mosca en ser humano.

Oliver Dalrymple, nicknamed Boo because of his pale complexion and staticky hair, is an outcast at his Illinois middle school - more interested in biology and chemistry than the friendship of other kids. But after a tragic accident, Boo wakes up to find himself in a very strange sort of heaven: a town populated by only 13-year-old Americans.

Llevado por mi ardiente deseo de evadirme de la novela costumbrista, realista mágica o didáctica-social, con su aristotélica construcción en tres actos, comienzo-nudo-desenlace, cuajada de lluvias de flores, chamanes drogados, patriarcas con olor a queso de cabra, amores entre vejetes, putas santas, jergas indígenas, muertos que no saben que han muerto..., me dije: voy a presentar un héroe con el que el lector de ninguna manera pueda identificarse. No será uno sino tres.

Após a explosão que afundou seu iate, um grupo de sobreviventes se vê à deriva num bote salva-vidas na vastidão do Atlântico. No terceiro dia, quando o desespero começa a aumentar, um homem surge entre as ondas e é resgatado pelos náufragos. Misteriosamente, ele não tem um ferimento sequer.

Der #1 Bestseller, der die Herzen der Leser berührt: Mach dich auf die Suche nach dir selbst! Was ist der Sinn des Lebens? Was wurde aus Deinen Träumen? Braucht man immer einen Plan für das Leben oder hat das Leben einen eigenen Plan, dem man auch folgen kann? Diesen Fragen begegnet Tom auf der Reise in sein inneres Selbst. Der plötzliche Tod seines Vaters reißt Tom aus dem Leben. Im fernen Andalusien führt ihn das Schicksal nach Nepanthé, einem mystischen Ort frei von Sorgen.

"Le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un'età giovane e stretta, di preludio al fuoco; una città flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. Il possedimento minimo per un passante, è stato immenso per chi si è fermato. Esso rinchiude per attrazione un me narrato più che un io narrante, qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. I pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse.

Sono atmosfere rarefatte e surreali a fare da sfondo ai racconti di Disadorna. Seguendo quel tocco lieve e ironico che contraddistingue il realismo magico tutto padano di Dario Franceschini, incontriamo uomini storditi di fronte alla vastità del mare, ci perdiamo nella nebbia che avvolge la pianura, scoviamo ricordi e amori lontani, vediamo le storie con gli occhi dei protagonisti. Forse, ci dice l'autore, è proprio nelle cose più semplici della vita che si nasconde la felicità.

Vince stops taking his lithium when he finds out about his partner’s pregnancy. As withdrawal kicks in, he can barely hold his life together. Somewhere between making friends with a blackbird in the back garden and hearing his dead son’s footsteps in the attic, he finds himself lost and alone, journeying through a world of chaos and darkness, completely unaware of the miracle that lies ahead.

Quando torna al borgo, il cantante trova Virus e Savana, Spiura e Genova, Pluto e Cosmo, Cico, Tondo e il Condor, e Athos "prugna", il boss del liscio, come dire l'altra faccia della musica (e della cultura) popolare di questa incredibile terra "tra la via Emilia e il West"; ma trova anche finalmente i ritmi per concentrarsi su se stesso.

19 febbraio 2080. Martedì grasso. C’è nebbia, sulla laguna deserta, i turisti non sono ancora arrivati. Affluiranno appena farà giorno, pagando il biglietto e passando dai tornelli: già, perché da quando Venezia è stata dichiarata non più agibile, evacuata e trasformata in Venice Park – la più pittoresca delle attrazioni italiane – non esistono più residenti. Solo il circo quotidiano dei visitatori e degli accompagnatori, oltre a un pugno di Resistenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. In questo giorno d’inverno ci sono Michele e Sandro, guardiani che pattugliano la laguna.

Elena si sposta da una parte all’altra del mondo, vaga come mossa da un destino oscuro. L’acqua ha sommerso buona parte delle terre conosciute, gli animali si sono pressoché estinti e tutto lascia presagire la fine della vita sul Pianeta. Ma qualcosa c’è ancora, e tutti gli esseri con cui avrà a che fare nei suoi viaggi hanno qualcosa da raccontare, esperienze che finiranno per intrecciarsi col destino di Elena, che in qualche modo sembra essere legato al destino dell’umanità e degli elementi.

Un livello dopo l’altro, un’esperienza dopo l’altra, Silvano Rei si trasforma. La sua evoluzione non è graduale, ma si compie attraverso momenti violenti di introspezione e di esibizione. Vuole cambiare, vuole stare nel tempo, e cambiare la sua percezione delle cose, e con la percezione delle cose cambiare gli universi, come opere d’arte contemporanea, attraenti, incomunicabili. Rei non resta mai uguale: è necessario mutare per appartenere a un mondo, per comprenderlo e conviverci, anche se per poco. Ogni frame è una performance, e ogni performance è la vita.